Scoppia il caso Current TV–Sky
di Francesco Coppola
Dopo che nei giorni scorsi era circolata la notizia di una imminente chiusura da parte di Sky Italy del canale satellitare Current Tv, diretto dall’ex vicepresidente degli Stati Uniti e premio Nobel per la pace Al Gore, è subito stata diffusa una rettifica ufficiale da parte di Tom Mockridge, che di Sky è amministratore delegato. Dopo le polemiche e la partecipazione dello stesso Al Gore alla trasmissione televisiva Annozero condotta da Michele Santoro, i vertici di Sky Italy hanno deciso di ribattere alle accuse mosse nei loro confronti; soprattutto a quelle in cui si insinuava che alla base della decisione ci fosse una ritorsione di Rupert Murdoch, proprietario di News Corporation e di conseguenza di Sky, all’assunzione di Keith Olbermann da parte di Al Gore.
Difatti Olbermann sarebbe un noto conduttore di sinistra che nella sua carriera avrebbe attaccato molto spesso il tycoon australiano proprietario della piattaforma. C’è anche chi, nella mossa di Sky, avrebbe visto un tentativo di fare un favore nei confronti di Silvio Berlusconi, a cui il canale Current non ha mai risparmiato critiche, per ottenere agevolazioni nel conseguimento da parte di Sky di una frequenza sul digitale terrestre.
Per venire alla risposta di Tom Mockridge, l’amministratore che ha diramato attraverso una mail la risposta alle molte proteste giuntegli in questi giorni: “La decisione di non rinnovare il contratto con Current non è dovuta ad alcuna cospirazione politica: si tratta semplicemente di una trattativa economica, che ho gestito io con la mia squadra in Italia. Non ho mai parlato con Rupert Murdoch di nessuno di questi temi. E Silvio Berlusconi non ha mai promesso a Sky nessuna frequenza digitale terrestre se ci fossimo liberati di Al Gore. Sfortunatamente Al Gore in Italia non è così rilevante”. Mockridge poi continua spiegando: “A Sky Italia abbiamo stima per Current TV e per Al Gore. Per questo motivo lo scorso 13 maggio abbiamo fatto al suo socio, Joel Hyatt, un’offerta per continuare ad avere Current per altri tre anni su Sky. Non corrisponde dunque affatto al vero che Sky abbia deciso unilateralmente di cancellare il canale. Purtroppo, Joel ha deciso di non accettare la nostra offerta e ha chiesto invece di avere il doppio di quanto Current percepisce attualmente, una cifra che arriva ad essere vicina a 10 milioni di dollari. Si tratta di una richiesta decisamente troppo alta, specie in relazione alle recenti performance del canale”. E riguardo gli ascolti la mail prosegue: “Al Gore ha diffuso dati assolutamente inesatti sull’audience del canale, sostenendo che un abbonato di Sky su due guarda Current una volta la settimana. La realtà, purtroppo, è assai diversa: i dati Auditel dicono che solo un abbonato di Sky su 25 ha guardato Current almeno per 10 minuti in una settimana nel corso del 2011. Lo share del canale è dello 0,03% su media giornaliera e dello 0,02% in prima serata con una media giornaliera di 2.959 telespettatori, come rilevato da Auditel nel 2011. Si tratta di dati in calo del 20% sulla media giornaliera e addirittura del 40% in prima serata, se comparati al 2010. Se il canale avesse raggiunto l’obiettivo di 4500 telespettatori medi giornalieri, concordato nel contratto, la partnership sarebbe stata rinnovata automaticamente per ulteriori due anni […] Dunque se davvero desidera che Current Tv rimanga in Italia, scriva a Joel Hyatt a hyatt current.com e gli chieda, con la stessa determinazione con cui ha scritto a me, di accettare la nostra offerta, come hanno fatto tantissimi suoi colleghi editori, e noi saremo molto felici di avere Current TV su Sky per altri tre anni”.
Non è mancata la contro-replica del canale Current Tv: “Dite a Sky di smettere di mentirvi. La sola e unica offerta che abbiamo ricevuto da Sky ci è arrivata dopo che ci hanno cancellato. La loro sola e unica offerta è stata di ridurre la nostra fee del 70%. Quando Sky ci ha chiesto quale sarebbe stata la fee da noi desiderata, abbiamo risposto chiedendo soltanto appena 0.02 euro di aumento per abbonato: meno del costo di una nocciolina. Non abbiamo mai chiesto 10 milioni di dollari: vi stanno dicendo una bugia. I nostri ascolti non sono mai calati, anzi nel corso dell’ultimo anno sono sempre cresciuti. Rispondete a Sky di fare a Current un’offerta corretta”.