Avvertita anche a Milano, Genova e Perugia
Paura senza fine quella che sta interessando gli abitanti del nord Italia dove, da circa tre giorni, una serie di scosse di terremoto sta mettendo a dura prova la serenità della popolazione. Dopo il sisma di magnitudo 4.9 avvertito lo scorso 25 gennaio nel reggiano, un nuovo forte movimento tellurico torna a scuotere l’Emilia Romagna e con essa gran parte del nord Italia. Alle 15.53 (ora solare) di oggi, un terremoto di 5.4 gradi Richter ha colpito la provincia di Parma, nella zona di Corniglio e Berceto.
Secondo le prime stime dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, la scossa sarebbe avvenuta nel distretto sismico di Frignano, ad una profondità di 60.8 chilometri e di conseguenza percepita in un’area molto estesa, tra Milano e Perugia.
Secondo un comunicato dell’Ansa, nel capoluogo lombardo alcuni edifici sarebbero stati fatti evacuare e a Garbagnate Milanese, un comune a 20 chilometri da Milano, gli alunni di una scuola materna sarebbero stati fatti uscire dall’edificio per precauzione, a causa di alcune crepe createsi su una parete.
Molte le telefonate giunte ai Vigili del Fuoco e al 118 da parte dei cittadini preoccupati. All’evento più forte avrebbero fatto seguito due nuove scosse, rispettivamente di magnitudo 2.7 e 3.2, registrate alle 16.23 e 16.34, sempre oltre i 60 metri di profondità.
Al momento non si segnalano danni a persone o cose
Roberto Mattei
27 gennaio 2012