Croazia: al voto per entrare nell’Unione Europea nel 2013

Il popolo croato va alle urne questa domenica per decidere sull’adesione del paese all’Unione europea. Un referendum cruciale secondo le autorità di questa giovane repubblica. Un referendum che avviene a vent’anni di distanza dall’indipendenza. Il sì che necessita di una maggioranza semplice per imporsi, dovrebbe riportare circa un 55% dei voti. Secondo gli ultimi sondaggi il no si aggira intorno al 30% delle preferenze.
Le cabine per votare saranno aperte fino alle 18:00 e i conseguenti risultati parziali sono attesi verso le 19:00. Quattro ore dopo l’apertura dello scrutinio, il tasso della partecipazione era di circa l’11% secondo la commissione elettorale. I responsabili politici croati, hanno ribadito che il voto positivo per l’ingresso nell’Unione europea è sicuramente la decisione più importante per questo paese dopo l’indipendenza ottenuta con una guerra con i ribelli serbi che ha comportato la morte di 20.000 persone. Il presidente croato Ivo Josipovic ha dichiarato ai giornalisti: “ Questo è un grande giorno per il paese, sono felice che l’Europa diventerà la mia nuova casa”. Oggi, il più grande quotidiano locale, Vecernji, titola: “Il giorno della decisione: l’Europa o i Balcani”, in riferimento alla reputazione di instabilità che il paese ha nei confronti di questa regione segnata dai sanguinanti conflitti degli anni 1990. Certamente la situazione dell’Unione europea non è delle migliori in questo momento avvolta da una crisi economica importante. Ma le autorità croate assicurano che la loro adesione porterà un ambiente finanziario e macroeconomico stabile che senz’altro rilancerà lo sviluppo economico. Una più pragmatica, Jasna Kozlovic, ricorda che non dobbiamo aspettarci miracoli da parte dell’adesione croata, “ Abbiamo bisogno di ordine e di una certa visione del nostro avvenire”. Il capo di un partito ultranazionalista Milovan Sibl, invece ricorda : “ Solo una Croazia indipendente può preservare le proprie ricchezze di fronte alle multinazionali e ai predatori della globalizzazione. L’Unione europea in questo momento è come il Titanic dopo l’urto con l’iceberg perché salirci sopra ?”. Dopo la Slovenia la Croazia sarà la seconda delle sei repubbliche slave ad aderire all’Unione Europea, una prospettiva offerta all’insieme dei paesi Balcani occidentali.
Manuel Giannantonio
22 gennaio 2012