Francesco da inizio ai riti della Settimana santa. Ai giovani: “Ci vediamo ad agosto in Corea”

Un bagno di folla a Piazza San Pietro (oltre centomila secondo il vicedirettore della sala stampa vaticana, padre Ciro Benedettini) per la messa della Domenica delle Palme con il quale papa Bergoglio ha aperto i riti della settimana santa.
In piviale rosso e pastorale in legno di ulivo, donato dai detenuti della casa circondariale di San Remo, il pontefice ha percorso a bordo della jeep bianca scoperta il tragitto per la tradizionale processione che commemora l’ingresso di Gesù a Gerusalemme. Poi la lunga lettura della Passione di Gesù secondo il Vangelo di Matteo e l’omelia a braccio: quale personaggio del dramma evangelico vogliamo essere ha commentato il papa. La folla acclamante, farisei e dottori della legge, Giuda, Giuseppe d’Arimatea che si occupa del corpo di Gesù, donne che trovano il sepolcro vuoto?
Il Santo Padre ha benedetto, inoltre, la croce delle Giornate mondiali della gioventù, passata dai brasiliani ai polacchi e ha dato poi l’annuncio del prossimo viaggio in Corea del sud dal 14 al 18 agosto in occasione della VI Giornata della Gioventù asiatica, che si svolgerà nella diocesi di Daejeon.
Giorni intensi per Francesco che giovedì mattina celebrerà la Messa crismale in san Pietro e nel pomeriggio compirà la lavanda dei piedi ai ragazzi della Fondazione Don Carlo Gnocchi nel quartiere romano di Casalotti-Boccea. Venerdì poi sarà la volta della via crucis in Colosseo, sabato la veglia pasquale, domenica messa solenne e benedizione Urbi et Orbi.
Cristian Cavacchioli
14 aprile 2014