Ebola: Trovata proteina in grado di bloccarlo

di Enrico Ferdinandi
L’Ebola è un virus che provoca ogni giorno centinaia di vittime in Africa, si tratta di una febbre emorragica così grave da essere il più delle volte fatale. Il nome del virus deriva da un fiume della Repubblica democratica del Congo dove nel 1976 avvennero i primi due grandi focolai epidemici, questo può ben farvi capire quanto esso sia diffuso e temuto nel continente Africano. Il contagio avviene per contatto con sangue o altri fluidi biologici infetti, nel caso di rapporti sessuali con un contagiato il virus può manifestarsi anche sette settimane dopo il contatto.
Detto questo potrà sembrarvi ancora più chiara l’importanza della scoperta di alcuni studiosi del Brigham and Women’s Hospital di Boston, che su uno studio pubblicato sulla rivista Nature hanno dichiarato di aver scoperto il meccanismo grazie al quale il virus attacca e di poterlo quindi fermare. L’Ebola difatti si diffonde utilizzando una proteina umana chiamata Nieman-Pick C1 che funziona da conduttore.Secondo i ricercatori basterebbe inibire la proteina per azzerare la possibilità di diffusione del virus. Non rimane quindi che creare dei farmaci antivirali in grado di inibire la proteina Nieman-Pick, sperare che almeno questo “problema” venga risolto in Africa e che non diventi un nuovo trampolino per le speculazioni delle multinazionali.