La recente sentenza della Cassazione sulle coppie omosessuali
La corte di Cassazione ha emesso una sentenza nella direzione Europea ed in conformità di un’altra sentenza della Corte di Strasburgo del 2010, che considera un diritto da tutelare il concetto di una vita familiare comune per ogni coppia indipendentemente dall’orientamento sessuale.
Questa sentenza della Cassazione può essere considerata un dato importante, che pone l’Italia giuridicamente, anche senza una legge vera e propria, allineata con molte Nazioni Europee.
In Italia ci sono numerose coppie di fatto omosessuali che hanno sancito con il matrimonio in altre Nazioni la loro unione e che non possono disporre di quelle tutele che parimenti possiedono le coppie eterosessuali. Tale sentenza della Cassazione non copre quindi quel vuoto legislativo che in ogni caso esiste e deve essere colmato da apposite leggi, ma pone fortemente l’accento su un argomento che è a vacatio legis.
La discriminazione, spesso esistente verso le coppie omosessuali, amplifica quella “diversità” che fa si che queste persone non possono essere tutelate nella società, sia dal punto di vista affettivo, sia da quello economico nel caso ce ne fosse bisogno. La mancanza di diritti rende la vita più complessa, ma un diritto dovrebbe essere qualcosa che prescinde dal sesso dalla religione e dalla razza, ognuno può condurre la vita in base al proprio credo religioso e a quello politico, potrebbero anche i sentimenti andare verso quella direzione?
di Antonello Laiso
6 giugno 2013