Sud Sudan: è il 193esimo stato membro dell’Onu

di Enrico Ferdinandi
Quest’oggi l’Assemblea Generale dell’Onu ha ammesso ufficialmente il nuovo stato africano: Sudan del Sud come suo 193 membro delle Nazioni Unite. L’indipendenza dello stato era stata ottenuta lo scorso sabato, molte le feste in nelle strade da parte dei cittadini, molti i buoni propositi e belle le immagini trasmesse dalle emittenti internazionali: immagini di gioia e spensieratezza. Quello che però non è stato detto, o perlomeno è stato detto solo in maniera latente è che il nuovo stato africano è appena nato ma si dovrà fin da subito confrontare con problematiche molto, molto serie.
Non solo il Sud Sudan è un paese poverissimo, mangiare spesso diventa un miraggio per i cittadini, e gli scontri dovuti alla criminalità organizzata non offrono di certo grandi speranze per il futuro. L’indipendenza del Sud Sudan era attesa da molto tempo, questo è un evento che cambierà per sempre la fisionomia del più grande stato africano, ma nonostante i risultati a favore della nascita del nuovo stato (referendum del 9 gennaio 2011) ed il riconoscimento internazionale, persistono le paure per una possibile rivendicazione del Nord Sudan che secondo molti giornalisti sarebbe pronto ad invadere il “Sud” per riunificare il territorio. Insomma i festeggiamenti sono sempre belli da vedere, specialmente per chi, come noi italiani viviamo in una situazione di parziale armonia, ma bisognerebbe anche mettere in risalto questi aspetti al grande pubblico per far capire quanto possano esser grandi le angosce e le paure di un popolo a noi distante solo nei chilometri. Di strada per un mondo moralmente ed eticamente equo ce n’è ancora tanta da fare. Auguri al Sud Sudan.