La Roma spreca troppo e pareggia a Firenze nonostante il Var

L’errore arbitrale macroscopico di questa sera ed una Roma che spreca l’inenarrabile raccontano il pareggio ingiusto del match del Franchi. E’ inconcepibile che le molteplici occasioni nitide capitate sui piedi e sulla testa dei giallorossi non siano state finalizzate e non siano bastate a portare a casa i tre punti. Demerito arbitrale ma soprattutto demerito di giocatori che sembrano spenti e demotivati. Eppure Di Francesco aveva confezionato una squadra, al netto degli infortunati, di tutto rispetto scegliendo coraggiosamente Zaniolo in posizione di trequartista, abbassando Pellegrini a far coppia con N’Zonzi. Viola in formazione offensiva con Mirallas preferito a Pjaca ma, eccetto i primi minuti e qualche invenzione di Chiesa, non finalizzata da un opaco quanto scorretto Simeone, incapace di creare pericoli se non in contropiede.
Il VAR non va – Pressione altissima delle punte della Fiorentina che non lasciano spazi di manovra ai portatori di palla giallorossi. Ci prova l’ex Gerson al 3’ ma il suo sinistro è da dimenticare.
Erroraccio di Lafont fuori area con l’ottimo Zaniolo che recupera palla per Dzeko che, con eccesso di leziosità, prova il pallonetto ma la sfera finisce addosso al portiere viola. Dopo la girata di testa di Simeone sul cross di Gerson Under non sfrutta il contropiede e, sul lancio di El Shaarawy, si accentra, perde il tempo e la palla. E’ la Roma a fare la partita e mette il naso con incursioni in area avversaria che però non trovano il gol. Dopo un’azione confusa Kolarov riesce a crossare per la testa di Dzeko ma senza impensierire Lafont. Erroraccio di El Shaarawy al 13’ che, con un folle retropassaggio, innesca Benassi, ma il viola si allunga la palla e spreca tutto. Al 15’ prima occasione nitida per la Roma. Cross lungo di Florenzi dalla trequarti per la testa di Fazio, l’argentino, anticipa Hugo ma non riesce a direzionare la palla in rete. Risponde Simeone, dopo due minuti, aspettando troppo per il tiro innescato da un’accelerazione di Chiesa. Al 21’ Dzeko si divora la seconda occasione capitata sui suoi piedi, sul lob perfetto di Pellegrini il suo piatto destro, solo davanti al portiere, arriva in cielo. Al 30’ l’episodio clou del match. Under, con colpevole disattenzione ed incauta sufficienza, lancia indietro la palla verso Olsen. Simeone, come un falco, arpiona la palla e si dirige verso Olsen in uscita, lasciandosi cadere dopo un contatto col suo piede contro il volto del numero uno giallorosso. Banti indica subito il dischetto del rigore nonostante le evidenti proteste proprio di Olsen e dei compagni ma, l’addetto al Var Orsato, non ritiene di richiamare l’arbitro a rivedere l’azione e Veretout sul dischetto non sbaglia.
La Roma reagisce prima su punizione di Pellegrini dalla sinistra che impatta su Milinkovic poi sul palo e finisce in corner e sul corner del numero 7 Lafont sbroglia il pericolo togliendo il pallone sull’inserimento di Jesus. Sul giallo per Fazio si chiude il primo tempo con la Roma punita si da Banti & co. ma soprattutto dalle troppe disattenzioni che hanno determinato un risultato decisamente ingiusto per la mole di gioco espressa dai giallorossi.
Pareggio Florenzi – La Roma riprende il gioco rabbiosa così come era finito il primo tempo. La prima occasione, al 47’, dopo un’azione insistita di Zaniolo, bravo ad infilarsi tra le linee, la palla finisce sui piedi di Florenzi che spara un destro deviato in angolo. Dopo tre minuti è sempre Zaniolo ad impensierire Lafont in tuffo con una conclusione di destro. Al 56’ potentissimo destro dal limite di Fernandes, subentrato a Mirallas, e dopo due minuti la golosa occasione costruita da Chiesa che, con una percussione si porta solo davanti ad Olsen ma, per eccesso di altruismo, lascia la palla per il tiro a porta vuota a Simeone. Il Cholito non si aspetta il passaggio ma arriva Gerson come un fulmine al tiro ed Olsen si oppone coi piedi. Ottima prova del talento viola che ci riprova al 60’ con un tiro a giro di destro ma stavolta Olsen controlla senza affanno.
La Roma è in confusione e senza mordente che stenta ad inventare un’azione degna di questo nome e non oltrepassa mai la propria metà campo. L’uscita di Zaniolo, per un colpo allo stomaco, rallenta il gioco e toglie fantasia ed inventiva. Al 67’ su assist di Dzeko ci prova Kolarov il cui sinistro è potente ma da posizione troppo defilata e finisce sull’esterno della rete. La Roma assedia l’area viola ma senza sfruttare una punizione interessante sul vertice sinistro dell’area e senza costruire veri pericoli per la porta viola fino all’85’ quando Lafont respinge un cross teso di Kolarov sui piedi di Florenzi che, con un sinistro al volo, trova l’unico angolo libero della porta. L’ultimo brivido per i padroni di casa arriva ad un minuto dalla fine quando Dzeko si libera bene dai difensori, si accentra e va al tiro che Lafont devia in angolo.
Finisce la partita con grande rammarico da ambo le parti ma è la Roma a dover fare un doveroso mea culpa: a parte lo scempio arbitrale il cammino dei giallorossi è da Europa League, con Napoli e Inter lontani concede troppi punti anche a Milan e Lazio restando ai margini dell’Europa delle grandi, quel palcoscenico che incontrerà mercoledì prossimo a Mosca dove si giocherà il passaggio del turno.
Meritano 2duerighe:
[su] Juan Jesus: troppe critiche alla vigilia nei confronti del brasiliano, chiamato questa sera a sostituire l’infortunato (?) Manolas. E lo fa in maniera perfetta, conducendo un duello ecclesiastico con Chiesa in maniera egregia, sempre attento eccetto in un paio di occasioni. Da considerare per la Champions.
[giu] Banti – Orsato: la premiata ditta B&O ci regala stasera uno scempio arbitrale degno dei campi degli anni ‘80. Banti non vede il tuffo di Simeone ed Orsato non richiama il VAR per un rigore di “zigomo” ai danni del malcapitato Olsen. Tecnologia come aiuto per gli errori non pervenuta.
TABELLINO
FIORENTINA – ROMA 1-1
Fiorentina (4-3-3): Lafont, Biraghi, Hugo, Pezzella, Milenkovic, Gerson, Veretout, Benassi, Mirallas (53’ Fernandes) (73’ Dabo), Chiesa, Simeone (78’ Pjaca). All.: Pioli.
Roma (4-2-3-1): Olsen, Florenzi, Fazio, Jesus, Kolarov, Pellegrini, N’Zonzi, Under (73’ Schick), Zaniolo (67’ Cristante), El Shaarawy (55’ Kluivert), Dzeko. All.: Di Francesco.
Marcatori: 33’ Veretout (F), 85’ Florenzi (R).
Ammoniti: Biraghi, Veretout, Hugo (F), N’Zonzi, Fazio, Pellegrini (R)
Arbitro: Banti di Livorno.