La Roma affonda il Cagliari e si avvicina alla Champions

Dovevano essere tre punti e tre punti sono stati, la Roma, stanca, brutta e cattiva la spunta su un Cagliari molto aggressivo ma pur sempre terzultimo in classifica.
Anche se provati dallo sforzo contro il Liverpool i giallorossi mettono quella sana cattiveria e quel pizzico di cinismo per vincere una partita difficile contro un avversario che si giocava la permanenza nella massima serie.
A riposo Florenzi, Pellegrini ed El Shaarawy , assenti ancora Perotti e Strootman nel riscaldamento pre partita si infortuna anche Manolas e fa il suo esordio in serie A il giovane Capradossi accanto a Fazio al centro della difesa. Di Franceco sceglie Gonalons come regista ma non rinuncia all’indispensabile Dzeko.
Il Cagliari si gioca il tutto per tutto schierando Pavoletti e Farias avanti protetti da una difesa a quattro inedita per questo campionato.
Ed è subito Under – Il Cagliari è molto aggressivo sin dall’inizio ed impronta il match in modo molto fisico. Il primo squillo è di Pavoletti che scaglia un gran tiro da lontano ma la palla sfila sopra la traversa. All’8’ è Farias ad impensierire i giallorossi con un’accelerazione palla al piede arriva al limite dell’area e lascia partire un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Alisson.
Il Cagliari pressa in ogni parte del campo ma arriva al tiro solo da lontano, la Roma sembra intimorita dalla furia agonistica degli avversari e non riesce a fare nemmeno un passaggio consecutivo.
All’12 primo affondo romanista con Gerson che, dopo una percussione sulla sinistra, mette al centro dell’area una palla d’oro per Under il cui tiro, a botta sicura, viene ribattuto in extremis da Lykogiannis.
Ma è solo il preludio. Dopo tre minuti la Roma si sveglia e va in vantaggio. Gran palla di Kolarov per Dzeko al limite dell’area; il bosniaco difende palla e fa un assist perfetto per Under che, con sapiente gioco di gambe si accentra sul sinistro e trova la buca d’angolo alle spalle di Cragno.
Il gol taglia le gambe al Cagliari che accusa il colpo e va a folate con la Roma in posizione di attesa e pronta a ripartire.
Al 32’ Pavoletti, imbeccato da Deiola, prova ad impensiere Alisson con l’esterno sinistro ma il brasiliano blocca. Dopo tre minuti brivido per la porta giallorossa quando Peres, provando a deviare un cross di Ionita, trova quasi l’autogol ma la zampata di Alisson è da manuale ed evita il pareggio.
Ci riprova Deiola da lontano sul finire del primo tempo con un gran tiro che va fuori di poco.
Il Cagliari ha giocato con grande furore, sollecitando la difesa romanista che però non ha mai perso la bussola se si eccettuano i tiri di Faris e di Deiola da lontano.
La Roma ha aspettato ed ha colpito al primo affondo, tanta è la differenza, quasi di categoria, che divide le due squadre anche con una Roma molto stanca.
E’ quasi Champions – E’ monologo rossoblu ad inizio ripresa. Esce male Alisson anticipato da Farias ma è bravo Capradossi a schiacciarsi sulla porta e a mandare la palla in angolo. Ne conquisterà tre consecutivi di angoli il Cagliari senza riuscire a sfruttarli.
Dopo un inizio da brividi la Roma viene fuori bene con due situazioni in cui potrebbe far male, la prima su un gran cross di Gerson con Lykogiannis che rinvia sui piedi di Under ma Cragno ci mette una pezza, nella seconda è bravo Andreolli ad intuire l’assist di Kolarov sempre per Under.
Al 55’ Farias si invola verso la porta dimenticato dai difensori giallorossi ma, al momento del tiro, inciampa sul pallone e con lo stinco destro lo manda fuori.
Alla mezz’ora ci prova prima Fazio con un imperioso stacco di testa ma la palla passa alta sopra la traversa e dopo un minuto Nainggolan, su assist di Gonalons prova un tiro al volo che finisce alto.
Al 72’ doppio errore di Silva e Florenzi, subentrati a Capradossi e Peres, lasciano di nuovo Farias solo davanti ad Alisson ma un monumentale Kolarov, nel ruolo di centrale di difesa, strappa letteralmente la palla dai piedi del brasiliano mandandola in angolo. Il serbo sbaglia però all’84’ lasciando solo Sau davanti ad Alisson ma il portiere giallorosso rimane in piedi fino alla fine e mura la conclusione del giocatore rossoblu.
La partita finisce qui con sei minuti di recupero che non hanno granché da dire.
I tre punti decisivi per la Champions al novantanove per cento sono questi, la Roma ha tenuto, con le unghie e con i denti, gli assalti di un Cagliari che ha provato in tutti i modi ad agguantare almeno il pareggio e che si giocherà la serie A nelle ultime due giornate.
Meritano 2duerighe:
[su]Under: sette gol ed un assist nelle ultime otto partite. Questo lo score del giovanotto di Sindirgi arrivato a Roma tra i mugugni e l’indifferenza della piazza. Invece Under si è ritagliato uno spazio e che spazio!. Turchetto della felicità.
[giu] Gerson: schierato da ala sinistra il brasiliano oggi è senza infamia e senza lode. Sbaglia poco ma non incide e sembra annoiato.
TABELLINO
CAGLIARI – ROMA 0-1
CAGLIARI (4-3-1-2): Cragno, Lykogiannis, Andreolli, Ceppitelli, Farago, Deiola, Barella, Ionita (83’ Cossu), Padoin (89’ Han Kwang-S.), Pavoletti, Farias (77’ Sau). All.: Lopez.
ROMA (4-2-3-1): Alisson, Peres (58’ Florenzi), Fazio, Capradossi (69’ Silva), Kolarov, De Rossi, Gonalons, Under (85’ Schick), Nainggolan, Gerson, Dzeko. All.: Di Francesco.
Marcatori: 15’ Under (R)
Ammoniti: Lykogiannis, Barella, Ionita, Ceppitelli (C), Gerson (R)
Arbitro: Di Bello di Brindisi.