‘Much Ado About Nothing’: Shakespeare con il sorriso al Globe Theatre di Roma
‘Much Ado About Nothing’ tra gli eventi a Roma proposti dal Silvano Toti Globe Theatre nella stagione 2017. In scena fino al 15 ottobre.
Al Silvano Toti Globe Theatre tornano le grandi opere di Shakespeare in originale. Per chi cerca eventi a Roma non si può che consigliare ‘Much Ado about Nothing’ (Molto rumore per nulla) sotto la direzione di Chris Pickles. Ultimo spettacolo in programma per la stagione 2017, la famosa tragicommedia shakespeariana allieterà il pubblico della Capitale per una durata complessiva di circa 2 ore e mezza (intervallo incluso) con una messa in scena di valore.
La rappresentazione sarà in cartellone dal 5 al 15 ottobre, ad esclusione di lunedì 9 e martedì 10, quando il palcoscenico sarà momentaneamente lasciato alle ultime due repliche di Playing Shakespeare di Loredana Scaramella. A dare forma all’opera ci penserà The Bedouin Shakespeare Company, che ritorna al Globe Theatre della Capitale dopo la riuscitissima prova nella stagione 2016 con The Tempest, accolta con un tutto esaurito anche nelle piazze internazionali di Londra, Abu Dhabi e Dubai.
La trama è celebre e si snoda attorno all’amore tra Claudio e Ero, ostacolato dalla perfida Donna John, per l’occasione rivisitata al femminile. Ella insidierà il matrimonio tra i due facendo sorgere sospetti e gelosie nella coppia, riuscendo a mettere a repentaglio l’onore della giovane. Come suggerisce anche il titolo, il ‘rumore’ provocato dagli eventi, che minaccia di far scivolare la vicenda in una tragedia in stile shakespeariano, si risolverà in un finale riconciliatore. Ad accompagnare la vicenda ci penseranno anche i bisticci amorosi tra Beatrice e Benedetto.
Un’opera vivace e brillante, quella di Much Ado About Nothing al Globe, tutta da gustare per gli amanti dell’arte e del teatro. In un’atmosfera evocativa si avrà l’occasione di toccare con mano uno Shakespeare arguto, incline al riso e alla battuta raffinata che garantisce uno spettacolo delizioso e emozionante. Gli episodi sono ravvivati da attori capaci e poliedrici, che dettagliano con maestria i personaggi assolutamente credibili ai quali è facile affezionarsi.
All’interno di un’ambientazione sospesa, con costumi oscillanti tra il moderno e il contemporaneo, verità e inganno si confonderanno l’uno con l’altro, favorendo o ostacolando di volta in volta il sentimento d’amore dei personaggi. Ad impreziosire la proposta teatrale del Globe concorre anche la colonna sonora di Paul Knight, con brani eseguiti dal vivo di sicuro effetto. Una commedia delle falsificazioni che esplora, giocosamente e sfiorando sfumature drammatiche, il fenomeno dell’inganno, facendone emergere più che il carattere cupo la valenza scherzosa; regalando al pubblico un sorriso con uno Shakespeare brioso e sagace.