‘La cultura al centro di Roma’: Guida alla nuova stagione del Teatro Eliseo

Al via tra pochi giorni la nuova stagione del Teatro Eliseo, la terza con la direzione artistica di Luca Barbareschi.
Mesi burrascosi, quelli del teatro di Via Nazionale, che avevano spinto Barbareschi a minacciare addirittura la chiusura dello stabile. Ed invece, placata la tempesta, un nuovo anno di programmazione è pronto per essere inaugurato, la possibilità di chiusura resta per lo più uno spauracchio primaverile, i problemi cronici della cultura a Roma invece rimangono e come.
«Mi piace pensare – afferma Barbareschi, che un giorno non lontano, guardando la porzione di città compresa tra Piazza Esedra e Piazza di Spagna, ci fosse un ideale percorso che unisce Santa Maria degli Angeli all’Auditorium Parco della Musica». Un percorso immaginario il cui filo rosso sarebbe quello della cultura, il labirinto invece una Roma ormai prigioniera di un patrimonio che non sa più ottimizzare.
Per ora però non resta che consolarsi con il nuovo cartellone, il cui esordio segna la data del 26 settembre: Finale di partita di Samuel Beckett è l’inizio di un nuovo percorso che, da sempre, coniuga l’intenzione di fondere in maniera alchemica la tradizione classica alla drammaturgia contemporanea.

E così, se da una parte abbiamo titoli come il Sogno di una notte di mezza estate affidato alla regia frizzante di Massimiliano Bruno, e ad un cast che annovera Stefano Fresi, Giorgio Pasotti, Violante Placido e Paolo Ruffini (9 – 28 gennaio 2017) o Il malato immaginario di Moliére (28 novembre – 17 dicembre), dall’altra vi è il gradito ritorno del Premio Pulitzer David Mamet, omaggiato lo scorso anno con Americani e quest’anno riproposto con Il penitente (7-26 novembre). Poi ancora Lacci (30 gennaio – 11 febbraio) di Domenico Starnone con Silvio Orlando, promosso quest’anno alla sala centrale dell’Eliseo.
Un passaggio di testimone tutto partenopeo quello tra Starnone e Roberto Saviano, che quest’anno vedrà rappresentato al Piccolo Eliseo il suo best seller La paranza dei bambini (29 novembre – 17 dicembre), il cui carattere d’inchiesta sociale si associa a Novantadue (2-6 maggio 2018), spettacolo di Claudio Fava con Filippo Dini per omaggiare due martiri della lotta alla mafia, Falcone e Borsellino.
Ma se si parla di Napoli, impossibile non pensare alla commedia e ad un grande della risata come Raffaele Viviani, il cui Eden Teatro sarà in scena dal 20 al 29 marzo. Poi ancora Lello Arena, in una interpretazione di Parenti serpenti, capolavoro di Mario Monicelli portato a teatro dalla regia di Luciano Melchionna (6-18 marzo 2018) e, altra suggestione monicelliana, Un borghese piccolo piccolo, romanzo di Vincenzo Cerami per la prima volta a teatro (17 ottobre – 5 novembre)
Questo e tantissimo altro, per riportare la cultura al centro della Città Eterna!
(Per il programma completo di Teatro Eliseo e Piccolo Eliseo clicca qui)