Odyssey: Omero secondo Robert Wilson

In scena a Milano al Teatro Strehler dal 3 al 24 aprile 2013 una grande coproduzione tra Piccolo Teatro di Milano e Teatro Nazionale di Grecia: la rilettura in chiave contemporanea dell’Odissea secondo Bob Wilson.
Si tratta di un “gioco teatrale” tra epos antico, poesia contemporanea e teatro visionario e immaginifico, di un viaggio attraverso spazio e tempo e attraverso le lingue, dal greco antico, all’inglese, al greco moderno. L’allestimento teatrale del poema epico, infatti, è tratto dal testo del poeta inglese Simon Armitage, una traduzione per il ventunesimo secolo, accessibile a tutti, senza essere una semplicistica “riduzione”.
Lo spettacolo racconta chi siamo e da dove veniamo, indaga il bisogno dell’uomo di conoscere ciò che lo circonda, ma soprattutto le radici della sua esistenza. Il viaggio, come metafora della scoperta del mondo, ci dice molto delle contraddizioni in cui viviamo. Attraverso il teatro si viene a creare un collegamento tra antico e moderno, tra la lotta per la sopravvivenza e il miglioramento della propria condizione che continua a essere presente nella nostra vita ieri come oggi. L’Odissea diventa un modo per “leggere” il nostro presente e il nostro futuro e Ulisse una figura che ci accompagna in un viaggio nella complessità del vivere contemporaneo. Partendo da questo, il regista Bob Wilson gioca con realtà e fantasia ponendo l’accento sugli aspetti più sorprendenti dei canti di Omero – 24 scene come i 24 libri dell’Odissea – scoprendone nuovi significati, rivelando le contraddizioni e gli elementi inattesi. Ogni parte dello spettacolo concorre a questo risultato: le musiche eseguite dal vivo, le luci che identificano i confini, la scenografia costruita con legno e carta con oggetti che sono vere e proprie sculture, i diciassette attori greci che si alternano in differenti ruoli.
Spettacolo in greco moderno con sovratitoli in italiano:
progetto, regia, scene e luci Robert Wilson
musiche Thodoris Oikonomou
testo Simon Armitage da Omero
drammaturgia Wolfgang Wiens
costumi Yashi Tabassomi
collaboratrice alla scenografia Stephanie Engeln
collaboratore alle luci Scott Bolman
suono Studio 19 – Kostas Bokos, Vassilis Kountouris
registi assistenti Tilman Hecker, Ann-Christin Rommen
supervisione musicale Hal Willner
traduzione greca – collaboratore alla drammaturgia Yorgos Depastas
scene realizzate dal Laboratorio di Scenografia “Bruno Colombo e Leonardo Ricchelli” del Piccolo Teatro di Milano
Costumi realizzati dalla Sartoria del Piccolo Teatro di Milano
Eleonora Franzoni
10 ottobre 2013