Cesare Cremonini ha conquistato Roma con il suo concerto live

Al Palalottomatica di Roma, un equilibrio di musica e colori con un messaggio romantico per i suo fan
Lo scorso 13 Novembre 2012, Cesare Cremonini ha finalmente portato nella Capitale il concerto del suo tour italiano. Un grande pubblico d’appassionati ha accolto la sua performance, accompagnando con la voce ogni canzone. Sullo sfondo di un cartellone con l’immagine di copertina del nuovo disco, pubbicato il 22 maggio 2012, Cremonini si è mosso con disinvoltura sul palco, tra gli strumenti colorati dei musicisti. Dopo aver ringraziato il caloroso pubblico della Città Eterna, l’artista romagnolo ha invitato il pubblico a divertirsi finché è possibile, e ha aperto il concerto con il singolo del momento: “Il comico”. Sensazioni contrastanti hanno accompagnato i testi delle canzoni: dalle note calde e nostalgiche di “PadreMadre” a quelle divertenti e
movimentate di “Mondo”.
A metà del concerto, lasciato momentaneamente il palco e gli altri musicisti, Cremonini si è seduto ad un pianoforte posto tra gli spettatori, raggiungendo il momento più emozionante della serata. Le dolci melodie di “Vieni a vedere perché” e “Vorrei” hanno permesso alle coppie sparse per il teatro di sognare insieme al cantante. Tornato sul palco poi, ha riportato sulla scena le più importanti e storiche canzoni dei “Lunapop”, gruppo grazie al quale l’autore ha conquistato i giovani, pur essendosi sciolto dopo un solo cd pubblicato.
Protagonista principale del concerto, tuttavia, è stato il nuovo album “La teoria dei colori”. Le descrizioni, presentate con cura dei particolari, veicolano immagini pittoresche, come nel singolo “Una come te”, in cui “la valigia per le scarpe, sembra un areoplano”. Undici storie dove vitalismo e felicità si equilibrano con una costante e latente amarezza.
Goethe nel 1810 pubblica “La Teoria dei colori”, per criticare coloro che non credono si possa ridurre le sfumature cromatiche ad un puro fenomeno fisico, considerandole al contrario qualcosa di vivo e umano. Cremonini allora, riprendendo questo titolo letterario per il suo album, è anch’esso un poeta romantico che di fronte alla realtà di un mondo meccanicistico e utilitaristico, non smette mai di dar rilievo alle emozioni.
Infatti, l’uomo che “viaggia tra le stelle” e “conosce il peso di una piuma”, colui che è perfettamente inserito in questo mondo di scienza e correttezza, in realtà “dell’amore non sa niente”, non è in grado di provare sentimenti ed è condannato ad una vita arida.
E’ con questo messaggio romantico che Cremonini ha raggiunto, ancora una volta, il cuore del suo pubblico.
Alice Andreuzzi
15 novembre 2012