Il Teatro Libero presenta il suo cartellone mai stato cosi ricco

I direttori artistici Corrado D’elia e Carlo Emilio Lerici, in una location restaurata e sicura, presentano al pubblico di affezionati e non il loro programma d’autore per la stagione 2012/2013.
Accolti da un aperitivo casereccio, con vino e pizzette, accompagnati da un’innata simpatia di attori e direttori, si è entrati nel Teatro come si entra in casa di amici: e la sensazione è da subito molto positiva. Veloci saluti e svelti convenevoli e si inizia subito con la presentazione ufficiale (ma anche ufficiosa) del programma del Libero. Corrado d’Elia, parte subito con un monologo inatteso, che sorprende gli spettatori e mostra l’innato talento dell’attore, oltre che direttore. Con parole e voce spiega il titolo del cartellone “In apnea”, recitando versi di grande intensità, esplicando che gli artisti sono sempre sul filo del rasoio, pronti a stare per tanto tempo nella camera dell’imprevisto, del provvisorio, sempre in apnea, anche se in molti credono che abbiano le branchie. Parole che ti toccano e che ti fanno capire la passione che in pochi ormai mettono nel loro lavoro, nonostante non sia dei più remunerativi, parlando concretamente.
Dopo di ché, si è passato alla presentazione dei vari spettacoli attraverso la partecipazione di attori, registi e produttori, primi protagonisti delle opere. Per citarne alcuni: Claudia Negrin, Francesco d’amore, Arturo di Tullio e molti altri, pronti a lasciare l’impronta nel nuovo e “stellato” Teatro Libero.
I temi affrontati saranno molti: dal suicidio nel primo spettacolo “4:48 Psychosis” di Sarah Kane -consigliatissimo-, alla violenza della guerra in “Terra Santa” che sostituisce “Amleto (è vivo)” nel cartellone, sempre con Claudia Negrin. Dal tema del razismo in “Mi chiamo Aram e sono italiano” per la regia di Gabriele Vacis, alla ricerca dell’io nell’”Odissea” con Corrado d’Elia, regista e attore. Temi più leggeri in “Parlami d’amore” e “Rumore fuori scena”: insomma, per tutti i gusti e le età.
Il teatro propone abbonamenti e prezzi molto accessibili dai più, per questo il mio invito.
Diego Papadia
12 settembre 2012