Succeso al Dal Verme per Padre Cicogna: la gelida indifferenza del vicolo si innalza a indifferenza cosmica

Serata speciale quella del 24 maggio al teatro Dal Verme di Milano. In scena, Padre Cicogna, poemetto di Eduardo de Filippo, messo in musica dal maestro Andrea Piovani e recitato da Luca de Filippo. Speciale perché questo originale racconto sinfonico, ha toccato l’anima del pubblico, dapprima in modo un po’ goffo, poi tagliente, sino ad inondarla di compassione cosmica. Perché il “mondo è pieno di gente. Sono migliaia i fatti che succedono e questo fatto è successo e s’è mischiato –mmiscato- con altri fatti infangati e impantanati” che lasciano l’uomo nudo davanti a Dio e alla vita.
Cosi si è sentito il prete Padre Cicogna, quando ha deciso di lasciare l’abito talare per sposare la donna che ha scoperto di amare. Aveva provato a scrivere al Vescovo, al Cardinale, a chiedere loro aiuto nel vortice dei suoi pensieri, sentimenti, implorando che qualcuno curasse la sua anima mentre lui curava quella degli altri. Ma niente, nessun aiuto. Allora, nudo di abiti e di menzogne, davanti all’altare della sua chiesa, prega Dio, implorandone l’ascolto in una luce beffarda che filtra attraverso le vetrate cupe e infangate della chiesa.
E fa un voto: avrebbe avuto tre figli maschi cui avrebbe dato il nome dei tre re magi che la notte di Natale avrebbero cantato “tu scendi dalle stelle”.Ma il voto non si scioglierà mai e la vita del prete sarà si costellata da infinite nascite, ma seguite poi da lutti innumerevoli.
Lo strazio dei genitori davanti ai corpi senza vita delle loro creature è esasperato dal dramma di non arrivare a poterlo spiegare. L’intera comunità infatti, giudicante e punitiva, abbandona Padre Cicogna al suo destino e lo accusa per il pensiero “sbagliato”. “Si stesse attento e facesse attenzione alla vendetta di Dio”, canta il coro sul palco del Dal Verme.
L’orchestra I Pomeriggi Musicali, scandisce il ritmo del racconto, con musica sinfonica e popolare che riprende filastrocche e ninnananne napoletane. Lo spettacolo era previsto al Teatro degli Arcimboldi, che ricordiamo, ospiterà, sabato 26 maggio, il concerto di Futurorchestra diretto da Ennio Morricone, un inno alla vita i cui proventi saranno destinati a Dottor Sorriso onlus.
Raffaella Roversi
26 maggio 2012