Appuntamento al Teatro Manzoni con l’Orlando: da romanzo a commedia

Il teatro Manzoni vi aspetta fino al 25 Marzo con La Commedia di Orlando, liberamente tratta dall’omonimo romanzo di Virginia Woolf, uno dei principali letterati del XX secolo. Il romanzo di Orlando, rivela le tecniche innovative di narrazione apportate dall’autrice nella sua epoca, con una trama che tende a sottolineare più la forte carica psicologica ed emotiva dei personaggi che lo svolgimento della storia in sé.
La commedia partorita dalla Compagnia Enfi Teatro, per la regia e drammaturgia di Emanuela Giordano, rimane fedele al punto di vista dell’autrice mettendo in scena figure ricche di sensibilità, corpi e menti pensanti, che gioiscono, soffrono e agiscono.
La vicenda che percorre quattro secoli di storia, ha come protagonista Orlando, giovane nobile inglese del XVII secolo, dotato di uno spirito di curiosità che lo spinge alla ricerca di nuovi stimoli, a comprendere meglio l’esistenza con un atteggiamento di innocenza e purezza. E’ una figura candida, che attraversa diverse peripezie passando dalla gioia all’amarezza, alti e bassi che accompagnano la vita di ogni essere umano. Affiancato dalla sua inseparabile compagnia, Mrs Virginia Grimsdith ( Sarah Biacchi ), Judy ( Claudia Gusmano), Faith ( Laura Rovetti ), Hill ( Andrea Gambuzza), Hall ( Guglielmo Favilla ), Orlando, interpretato in maniera eccellente da Isabella Ragonese, inizierà a fare i conti con la vita. Innamoratosi follemente di una giovane russa che poi successivamente lo tradirà, sperimenta la delusione dell’amore, sprofondando in un sonno ristoratore che durerà un secolo.
Risvegliatosi, come non intaccato dalla delusione subita, ricomincerà un nuovo ciclo, conoscerà un uomo, Greene ( Fabrizio Odetto), rustico e volgare nei modi, che approfitterà della sua bontà d’animo, spacciandosi come suo amico. E’ la volta, quindi, della delusione d’amicizia a cui seguirà nuovamente un lungo sonno. Le vicissitudini del giovane Orlando, che durante gli anni continuerà a scrivere un romanzo autobiografico, si sposteranno a Costantinopoli dove preso dalla noia e caduto nuovamente in letargo si sveglierà cambiato. Al suo risveglio, Orlando è divenuto donna. Impacciata nei panni di una giovane, Orlando inizierà un nuovo percorso, questa volta più maturo che la porterà a conoscere nuovi popoli. Le differenze culturali che sbocceranno dai discorsi, attualissimi nel loro genere, tra due mentalità troppo lontane porteranno Orlando a tornare in patria. Accolto dai suoi sempre fedeli amici, Orlando, ormai donna, si riscatterà, scegliendo una vita diversa e più gratificante rispetto a quella a cui le donne del XIX secolo erano destinate. Un lieto fine che porterà Orlando a coronare tutti i suoi sogni rendendola una scrittrice di successo, una madre, una moglie.
La Commedia di Orlando è leggera, come lo stesso romanzo, che riesce grazie all’ironia e ai guizzi di cui si colora, ad accogliere anche un pubblico più giovane. La scena fatta di tele svolazzanti rimanda alla leggerezza di un animo puro privo di malizia e cinismo con cui si dovrebbe guardare la vita. Le musiche, eseguite dal vivo, rallegrano e accompagnano i personaggi lungo un percorso alla ricerca di sé, del mondo, dell’esistenza che abbraccia tutti i dispiaceri della vita senza mai rinunciare alla stessa, che sembra avere come unico compimento l’unione dei due generi, femminile e maschile. Una commedia che fa apprezzare la completezza dell’essere, la fusione degli opposti, il nero e il bianco, il male e il bene, femmina e maschio, delusioni e gioie.
Al Teatro Manzoni Via Manzoni, 42
dal 6 al 25 marzo 2012
feriali ore 20,45 – domenica ore 15,30
www.teatromanzoni.it
Alessandra Pizzilli
10 marzo 2012