Tosca al Teatro della Luna in prima assoluta

Debutta sabato 25 febbraio ore 21 al Teatro della Luna, in “prima assoluta”, la grande Opera lirica con TOSCA, di Giacomo Puccini, una delle opere più amate e rappresentate nei teatri di tutto il mondo Seguirà il 21 Aprile l’opera che affascina e conquista il pubblico di qualsiasi età e nazionalità: “La Traviata” di Giuseppe Verdi.
Entrambi gli allestimenti sono all’insegna del grande spettacolo, sia per le scene, che per la regia, ma anche per un cast di artisti di fama internazionale.
L’Opera lirica, nel cartellone della stagione teatrale come il Teatro della Luna, vuole essere la dimostrazione dell’intuizione dell’Associazione Orchestra Filarmonica Balletto Aloysius e di Ritorno all’Opera che vedono nell’opera lirica non un rito da tenersi solo in spazi di tradizione, bensì una realtà teatrale fortemente viva e attuale, capace di parlare ancora un linguaggio popolare.
TOSCA, un melodramma in tre atti di G. Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica dal dramma omonimo di Victorien Sardou. Puccini assiste a Milano al dramma teatrale “La Tosca” di Victorien Sardou e colpito da questo – come Verdi quasi 40 anni prima lo era stato dalla “Signora delle Camelie” di Dumas che gli aveva ispirato “La Traviata” – decide di trarne un’opera lirica. Passerà circa un decennio e nel 1899 “Tosca” va finalmente in scena al Teatro Costanzi di Roma dove conquista il pubblico che richiamerà ben 21 volte gli artisti sul palcoscenico! Nell’arco di tre anni il clamoroso successo in tutti i grandi teatri del mondo e ne fa oggi l’opera più rappresentata in assoluto.
Nella “Tosca” Puccini si allontana sempre più dai canoni della tradizione per proporre un’opera lirica dal carattere moderno ed europeo. Emozioni, grandi effetti, sonorità potenti, fanno di “Tosca” un’opera vicina alle moderne tecniche cinematografiche. Il pubblico, in costante tensione dovuta all’incalzare della musica e della trama, rimane assorbito fino alla tragica conclusione. Considerata l’opera più drammatica di Puccini, è ambientata nel 1800 a Roma, sullo sfondo delle vicende post-rivoluzionarie francesi e della caduta della Repubblica Romana. Lirismi unici, segno distintivo della bellezza delle melodie pucciniane, prendono forma nel flusso della concitazione drammatica fermando a tratti l’azione e dando sfogo al sentimento delle celebri romanze “Recondita armonia”, “Vissi d’arte”, “E lucevan le stelle”. L’acme drammatico si raggiunge invece nell’atto secondo dove protagonista è il barone Scarpia. È lì che l’orchestra pucciniana assume sonorità che anticipano l’estetica dell’espressionismo musicale tedesco.
Il regista Pierluigi Cassano di quest’opera dice: “Il genio di Puccini condensa il dramma originario di Sardou in un’azione fitta quant’altre mai. Le scene non sono concepite banalmente per culminare in momenti ‘forti’ (come le pur splendide romanze); il flusso quasi ininterrotto della musica, con le sue ricche sonorità e il suo modernissimo intreccio tematico, rende “forte” ogni singola situazione: il rito solenne nella chiesa di Sant’Andrea, la straziante scena della tortura, la suggestiva alba su Roma e, naturalmente, l’agghiacciante finale. Persino il tradizionale triangolo amoroso tra soprano, tenore e baritono non risulta qui uno stanco cliché, ma vibra fortemente nel vortice delle passioni (l’amore, la politica, la religione) che travolgono i tre protagonisti, ciascuno a suo modo.
L’allestimento proposto si muove nel solco della tradizione, cercando tuttavia di non incorrere nel puro decorativismo bensì di stilizzare i vari quadri e valorizzare l’intensa recitazione degli interpreti, tutti veterani dei rispettivi ruoli, nella suggestiva cornice del Teatro della Luna”.
Teatro della Luna
via G. di Vittorio, 6 – Assago (MI) – MM2 Assago Milanofiori Forum
www.teatrodellaluna.com – www.facebook.com/teatrodellaluna
biglietti da €. 38,50 a €. 60, 50 (comprensivi dei diritti di prevendita)
Sebastiano Di Mauro
23 febbraio 2012