“Settimo, la fabbrica e il lavoro”, al Piccolo di Milano

Dopo la presentazione, con incontro-dibattito, di venerdì 3 febbraio 2012 presso il Piccolo Teatro Studio Expo – Via Rivoli 6, Milano – “SETTIMO, LA FABBRICA E IL LAVORO”, si prepara ad andare in scena in prima nazionale il prossimo martedì 7 febbraio, con repliche fino al 19 febbraio 2012. L’incontro-dibattito sulla trasformazione industriale, è stato condotto dal giornalista del Corriere della Sera Dario Di Vico e sono intervenuti Giuseppe Berta – Direttore del Centro di Ricerca EntER dell’Università L. Bocconi, Aldo Bonomi – sociologo, Sergio Cofferati – Europarlamentare, Sergio Escobar -Direttore del Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa, Serena Sinigaglia -Regista di“Settimo, la fabbrica e il lavoro”, Marco Tronchetti Provera, Presidente e Ceo Pirelli.
Il testo nasce da 2 mila pagine di interviste a operai, tecnici e ingegneri del Polo industriale Pirelli di Settimo Torinese, così il teatro, ancora una volta, diventa specchio di una realtà in radicale cambiamento. E attraverso la forza della parola, attraverso le storie messe in scena da Serena Sinigaglia, fornisce non tanto risposte quanto possibili chiavi di lettura, mettendo al centro della riflessione i valori del lavoro. Le interviste, nella messa in scena, diventano monologhi e cori, storie vissute che toccano temi sociali e sindacali e storie private di rapporto con il lavoro. Protagonista dello spettacolo è un giovane in cerca di lavoro che accompagna gli spettatori in una sorta di viaggio di iniziazione attraverso i reparti della fabbrica.
Uno spaccato del mondo del lavoro in fabbrica, raccontato dalla voce dei suoi protagonisti: operai, tecnici e ingegneri. In merito la regista Sinigaglia ha detto:”Materiale drammaticamente attuale e straordinario, fatto di parole vere, reali. Il conflitto contenuto in questo materiale è fra vecchi e giovani, con la vita in fabbrica dei giovani che fatica a definirsi. I più giovani hanno una visione più pratica e quasi cinica del loro lavoro, stanno in fabbrica perchè è un lavoro stabile”.
“Settimo, la fabbrica e il lavoro” si inserisce in una precisa scelta del Piccolo, che nella Stagione 2011-2012 ha in programma tra la fine di febbraio e aprile altri due spettacoli che affrontano, da angolazioni diverse, tematiche legate al mondo del lavoro: “Santa Giovanna dei macelli”, che vede Luca Ronconi cimentarsi per la prima volta con un testo brechtiano, e “Mani grandi, senza fine. Nascita e ascesa del design a Milano” di Laura Curino.
Il filo ideale che lega insieme questi tre spettacoli di grande attualità, è l’articolo 1 della nostra Costituzione: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Così recita il 1° articolo della nostra Costituzione, a sottolineare l’importanza di questo tema che, in un periodo di crisi economica, diventa ancora più centrale nella vita di ognuno di noi.
Ecco perché durante la programmazione il Piccolo Teatro ha deciso di organizzare tre incontri dedicati a questo tema. Il primo mercoledì 8 febbraio 2012 (ore 18, Spazio Eurolab del Teatro Strehler), con Sara Bonfantoni (psicologa del lavoro ma anche attrice) e Silvio Morganti (psicologo e docente all’Università Bicocca di Milano) in un incontro dal titolo Vanno in scena le parole, spie del pensiero.
Il secondo appuntamento il giorno successivo, giovedì 9 febbraio (ore 17.30, Chiostro di via Rovello) la regista Serena Sinigaglia parlerà di Fabbrica, lavoro e teatro (in collaborazione con l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano-Dipartimento di Scienze della comunicazione e dello spettacolo).
Ultimo appuntamento martedì 14 febbraio (ore 18, Chiostro di via Rovello) Bruno Bonsignore (presidente di AssoEtica) e Francesco Varanini (direttore della rivista “Persone e conoscenze”) intervengono sul tema Senza fabbrica non c’è valore.
(foto di Serena Serrani)
Info:
scene Maria Spazzi
costumi Federica Ponissi
luci Alessandro Verazzi
musiche Sandra Zoccolan
con (in ordine alfabetico)
Ivan Alovisio, Giorgio Bongiovanni, Fausto Caroli, Andrea Collavino, Aram Kian,
Franco Sangermano, Beatrice Schiros, Francesco Villano, Maurizio Zacchigna
produzione Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa in collaborazione con Fondazione Pirelli
Sebastiano Di Mauro
4 febbraio 2012