Giovinezza di Pasolini
Pier Paolo Pasolini in un testo scritto da Gianni Borgna, l’omaggio allo scrittore friulano scomparso lo scorso Febbraio
Una giovinezza enormemente giovane, uno spettacolo che si sgrana intorno a un monologo, presagio, quasi divinatorio, richiamato attraverso l’evocazione della sua opera, a consacrarne dall’altro l’intuizione profetica sul piano sociale e politico.
Ne nasce una messinscena profondamente evocativa della capacità di Pasolini di “vedere politicamente” la società e i suoi mutamenti, della quale l’autore è testimone culturale: Borgna fu molto vicino a Pasolini e dopo la sua scomparsa si è dedicato con attenzione allo studio del suo pensiero (basti ricordare il saggio firmato a quattro mani con Adalberto Baldoni.
I riferimenti al pensiero pasoliniano, e al corpo della sua opera letteraria, pervadono dunque il monologo, che Antonio Calenda ha scelto di affidare a Roberto Herlitzka, uno degli interpreti di più intenso spessore poetico e drammatico della scena italiana, recentemente insignito del Nastro d’Argento alla carriera, che già nell’aspetto morfologico evoca un’appartenenza al mondo pasoliniano.
LA SCHEDA DELLO SPETTACOLO
Piccolo Teatro Grassi (via Rovello, 2)
dal 16 al 26 ottobre 2014
Una giovinezza enormemente giovane
di Gianni Borgna
ispirato a testi di Pier Paolo Pasolini
con Roberto Herlitzka
regia Antonio Calenda
scene Paolo Giovanazzi
luci Nino Napoletano
produzione Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
in collaborazione con Mittelfest 2013
lo spettacolo va in scena grazie al sostegno della Fondazione CRTrieste
Orari: martedì, giovedì e sabato ore 19.30; mercoledì e venerdì ore 20.30; domenica ore 16. Lunedì riposo.
Durata: 1 ora e 10 minuti senza intervallo.
Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro.
Informazioni e prenotazioni
848800304
www.piccoloteatro.org
Fabio Colucci
14 ottobre 2014