“Mentre rubavo la vita”, al Teatro Vittoria un omaggio musicale ad Alda Merini

Sbarca al Teatro Vittoria “Mentre rubavo la vita”. Lo spettacolo, con Monica Guerritore e Giovanni Nuti, sarà in scena dal 9 al 19 ottobre.
L’attrice, questa volta in veste di cantante, insieme al musicista cantautore Giovanni Nuti mette in musica le poesie di Alda Merini, con la quale Nuti ha collaborato per sedici anni. Uno spettacolo trascinante che, tra musica e teatro, porterà sul palco del Teatro Vittoria bellissime canzoni suonate da una band di sei elementi composta da: Stefano Cisotto, (direzione musicale e tastiere), Massimo Ciaccio (basso), Daniele Ferretti (pianoforte), Massimo Germini (chitarra), Sergio Pescara (batteria) e Simone Rossetti Bazzaro (violino), per una performance live eccezionale.
«Nessuna donna resta indifferente davanti alla forza, all’energia libera, vitale, colorata, sensuale di Alda Merini – dice Guerritore –. La musica di Nuti rende travolgenti i suoi testi. Io stessa ne rimango stupita. Al pubblico piacerà enormemente: ballerà, riderà e piangerà insieme a noi!». La Guerritore, dopo il successo dello spettacolo dal titolo “End of the rainbow” in cui vengono rappresentati gli ultimi mesi della vita di Judy Garland, torna ad emozionare il pubblico con questo omaggio alla poetessa Alda Merini per un’ora composta da 18 canzoni. I brani, con testi scritti dalla Merini e musicati da Giovanni Nuti, saranno accompagnati dalla drammaturgia di Monica Guerritore e da le varie proiezioni video a cura di Lucilla Mininno e Mimma Nocelli. «Solo un’artista eclettica e sensibile come Monica può trasmettere a pieno l’intensità, il carattere, l’ironia, lo struggimento, la magica follia di una personalità immensa come quella di Alda Merini. Sentirla per la prima volta cantare i suoi versi sulle mie note è stato emozionante». Così commenta Nuti, autore di tutte le musiche presenti nello spettacolo composte ripercorrendo il “matrimonio artistico” con Alda Merini durato ben sedici anni.
Uno spettacolo di grande impatto, che lega teatro e musica fondendo in perfetta armonia le musiche di Nuti, i dialoghi della Guerritore e le varie proiezioni raccontando ogni sensazione ed emozione di una grande donna e poetessa come Alda Merini.
Federico Perruolo
09 ottobre 2014