Agli Arcimboldi la magia del balletto: lo Schiaccianoci e il Lago dei cigni

di Raffaella Roversi
La magia del balletto torna agli Arcimboldi: lo Schiaccianoci, mercoledi 18 e giovedi 19 Gennaio 2012 alle ore 21, e il Lago dei Cigni, venerdi 20, Sabato 21, Domenica 22 Gennaio 2012 sempre alle ore 21. A farci rivivere sulle punte due racconti fiabeschi, il primo ispirato al racconto dello Schiaccianoci e del Re dei topi di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1816), il secondo alla leggenda del principe Siegfried e della bella Odette, è il corpo di ballo del il Moscow Russian National Ballet Theatre.
Questa compagnia, composta da danzatori di età compresa tra i 17 e i 25 anni, tutti vincitori dei più importanti concorsi di danza classica nei Paesi dell’ex Unione Sovietica, danzerà sulle note musicali di Pëtr Il’ič Čajkovskij, con la coreografia di Marius Petipa e Lev Ivanov. La compagnia è guidata da Vladimir Moiseev, solista del teatro Bolshoi e nipote del leggedario ballerino russo Igor Moiseev, e da Evgeny Amosov.
Due le linee principali seguite nella scelta del repertorio: si attinge a quello classico, anche se rivisitato e alla danza popolare, patrimonio culturale proprio di ogni nazione, per elevarla a danza classica accademica.
Godiamoci quindi queste belle serate a teatro con tutta la famiglia, tra magia, leggerezza e qualità. Lasciamoci di nuovo incantare da quello che è il balletto di Natale per eccellenza, Lo schiaccianoci. Esso prende il nome da uno schiaccianoci a forma di un bel soldatino, dono ricevuto per natale da una bimba. Durante la magica notte di Natale il giocattolo si anima e, prendendo per mano la bella bimba, la porta in un mondo fantastico che entrambi attraversano a passi di danza, con la leggerezza che può avere solo chi si stupisce e chi non si lascia spaventare dalle ombre nere.
L’incanto permane ne Il lago dei cigni, storia di un amore disperato ed intenso che riesce a rompere finanche il sortilegio del perfido mago. Stupisce il clamoroso insuccesso di tale balletto presentato per la prima volta a Mosca il 20 febbraio 1877. Stupisce, perché è una storia senza tempo, un racconto di un amore forte, della lotta tra Bene, cigno bianco e Male, cigno nero, di crescita personale dell’uomo, Siegfried, che avviene tra inquietudini e turbamenti che lo portano a confondere il Bene e il Male. Il principe infatti confonderà Odette e Odile che si somigliano e gli si presentano egualmente attraenti, anche se il Male ha una maggiore forza seduzione, giungendo però a distinguerli e scegliendo infine il Bene. E Siegfried, ci appare un pò smarrito davanti alla paura di crescere, con l’eterno dilemma della scelta: il cigno bianco, ovvero la donna equilibrata, saggia, calma, l’ideale che lo accompagna tutta la vita o il cigno nero, la “femme” fatale che lo riscatta dalle insicurezze? Bè, forse è meglio non cercare qui risposte e …..abbandonarsi allo spettacolo!
Info:
Teatro degli Arcimboldi – Viale dell’Innovazione, 20 Milano
Tel. 02 64 11 42 212/214
Biglietteria aperta dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Biglietti da 28,00 € a 52,90 €
Comprensivi di diritti di prevendita
Sono previste riduzioni giovani, anziani e per gruppi di minimo 15 presenze.
17 gennaio 2012