Italo Svevo a teatro: La coscienza di Zeno arriva al Quirino

Nuova produzione firmata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Goldenart Production in occasione del centenario dalla pubblicazione de La coscienza di Zeno, capolavoro senza tempo di Italo Svevo.

La regia è affidata a Paolo Valerio, direttore artistico del Teatro Stabile di Verona e con protagonista Alessandro Haber, vincitore, in carriera, di un David di Donatello e cinque Nastri d’argento. Sarà lui a coniugare la profondità e l’ironia surreale di Zeno Cosini, a tratteggiarne complessità e fragilità, senso d’inadeguatezza e successi, autoassoluzione e sensi di colpa, la nevrosi e quell’incapacità di sentirsi “in sintonia” con la società che lo porteranno sul lettino del Dottor S e alla scrittura del diario psicanalitico. Dopo un più che positivo debutto a Trieste, La coscienza di Zeno sarà in tournée nazionale e arriverà al Teatro Quirino di Roma dal 17 al 29 ottobre.

Lo spettacolo nasce dal lavoro di una compagnia numerosa e ben amalgamata: difatti, oltre al sopracitato Haber, c’è Alberto Onofrietti (che interpreta Zeno giovane), Francesco Migliaccio, Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin e Giovanni Schiavo.
La pièce concepisce, ambienta il romanzo e ne illumina i nodi fondamentali e potentemente antesignani attraverso un inedito adattamento: gli aspetti che tratteggiano la figura di Cosini, si rispecchiano potentemente nelle contraddizioni dell’uomo contemporaneo e lo rendono un personaggio attuale e teatralissimo nella sua surrealtà, nei suoi divertenti lapsus e ostinazioni, nelle sue intuizioni che ancora ci
scuotono.
Paolo Valerio concretizza sulla scena la fascinazione dell’analisi che il protagonista fa della propria esistenza e del suo mondo interiore, sdoppiando il personaggio di Zeno e rendendo così quasi tangibile il dialogo che egli ha con sé stesso, il confronto con la sua famosa “coscienza”, lo sguardo partecipe e allo stesso tempo scettico che pone sui ricordi e gli eventi della sua vita. La produzione dello spettacolo si inserisce in una linea di ricerca di più ampio raggio e di valorizzazione dei grandi autori , i quali, radicati a Trieste, sono stati fondamentali nella letteratura del Novecento europeo: si vedano Svevo, Joyce, Saba…
Proprio per queste motivazioni, in alcuni teatri (fra cui proprio il Quirino a Roma), in concomitanza con La coscienza di Zeno, sarà programmato anche Svevo, di e con lo scrittore Mauro Covacich: un modo per offrire al pubblico uno scorcio raro, approfondito e valorizzante su questo affascinante autore, protagonista d’ottobre nel programma del Quirino.