Napoletano? E Famme ‘NA Pizza! Napoletanità e Stereotipi
Il Teatro Manzoni di Milano presenta dal 4 al 16 gennaio 2022, Napoletano? E Famme ‘NA Pizza! è l’ultimo spettacolo scritto e diretto da Vincenzo Salemme che ha fatto quasi il tutto esaurito le prime sere.
Ad accompagnarlo in scena, Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio, Antonio Guerriero e Fernanda Pinto.
Napoletano? E Famme ‘NA Pizza! è un atto unico, nato da una fusione tra pezzi degli ultimi due spettacoli dell’attore, regista e drammaturgo campano: “Con tutto il cuore”, in cui è il professor Ottavio Camaldoli, un trapiantato di cuore e “Una festa esagerata” dove è il padre di una diciottenne che debutta in società, l’ingegnere Gennaro Parescandalo. Entrambi i protagonisti combattono contro una società ignorante, truffaldina e superficiale.
La scena resta invariata ed è una bellissima terrazza in comune tra le due famiglie protagoniste da cui si vede tutta Napoli, con in fondo il Vesuvio. L’immagine è da cartolina, un vero cliché.
E di clichés si parla perchè a Napoli imperversano, rendendo il fatto di essere napoletano piuttosto complicato.
Napoletano? E Famme ‘NA Pizza! Napoletanità e Stereotipi
Salemme ci ricorda infatti che un vero napoletano dovrebbe, secondo questi stereotipi, saper fare la pizza, bere il caffè bollente anche a rischio di scottarsi, conoscere “La livella” di Totò a memoria, non arrabbiarsi mai, parteggiare per la mozzarella di Adria o Battipaglia o per la sfogliatella riccia o frolla.
Il pubblico ride davanti a questa carrellata di comportamenti e credenze che definiscono la napoletanità delineando un mondo ristretto, dove la raccomandazione conta più della preparazione; un mondo fatto di critiche alle pastiere altrui, di apparenze, di sotterfugi e differenze ilari e talvolta un po’ scontate, tra uomini e donne.
Che affonda le sue radici in quello dei nonni visto però da una prospettiva “ilare-estetica-romantica”, dove il vino è simile all’aceto, il ragù cuoce 5 ore, la nonna è sdentata.
Napoletano? E Famme ‘NA Pizza! quiproquo ed ignoranza
Ride anche davanti ai quiproquo linguistici dovuti all’ignoranza conclamata sia dell’infermiere che non ha studiato per essere tale, ma che lo fa grazie a raccomandazioni varie, vantandosene; sia del secondo portiere, anche egli incapace di esprimersi e quindi di comunicare, che spera unicamente nella raccomandazione per diventare primo portiere.
Salemme, che ammalia il pubblico per tutta la durata dello spettacolo, chiude con un’ode alla città partenopea: “E’ una cacofonia armoniosa di suoni e voci di paura, è nobiltà barbona, ricchezza polverosa, astuzia senza luce. Non la capisco Napoli, la perdo tutti i giorni, poi la ritrovo in sogno…”.
Gli spettatori applaudono lungamente e calorosamente, si alzano in piedi in una sorta di standing ovation davanti alla simpatia e umanità di questo attore che durante lo spettacolo trova modo di ringraziare le donne, capaci di sopportare la maternità, i nonni, custodi di tradizioni, i tecnici teatrali che lavorano dietro le quinte.
Eppure noi davanti a questa commedia che assume spesso i toni della farsa, ravvisiamo una sorta di compiacimento pericoloso che contribuisce a nostro avviso, ad alimentare la persistenza di questo mondo antropologico raffazzonato e immobile, privo di coscienza individuale e di qualsiasi ipotesi di modifica e/o riscatto.
Teatro Manzoni, Via Manzoni 42, 20121 Milano
Poltronissima Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00
Poltronissima under 26 € 15,50
Diana Or.I.S. E Chi E’ Di Scena
presentano
Dal 4 al 16 gennaio 2022
feriali ore 20,45 – domenica e 6 gennaio ore 15,30 sabato 15 gennaio ore 15.30 e 20.45
Vincenzo Salemme
Napoletano? E Famme ‘NA Pizza!
scritto e diretto da Vincenzo Salemme
con in o. a.
Vincenzo Borrino, Sergio D’Auria, Teresa Del Vecchio
Antonio Guerriero, Fernanda Pinto
scene e costumi Francesca Romana Scudiero
musiche Antonio Boccia