La Roma lascia due punti al Dall’Ara: Bologna-Roma 1-1

Brutta battuta d’arresto per la Roma in casa del Bologna, i giallorossi agguantano il pareggio solo al 76’ con il subentrante Dzeko ed, eccetto per la prima mezz’ora della prima frazione di gioco, non riescono ad impensierire la difesa rossoblu.
L’impressione è che, ritmi blandi e possesso palla sterile, una volta passato il centrocampo la Roma non sappia cosa fare con la palla. Nessuno schema, nessun guizzo, nessuna verticalizzazione.
Facile per i padroni di casa tenere a bada i giallorossi, che appunto rinunciano a Dzeko, a riposo in vista della sfida col Barcellona, pericolosi solo ad inizio gara.
Donadoni, reduce da un pareggio esterno con la Lazio, non conquista i tre punti dalla partita contro il Genoa del 24 febbraio scorso, deve ricorrere al terzo portiere Santurro vista l’indisponibilità sia di Mirante che di Da Costa.
Lampo Pulgar – La Roma impone subito un ritmo cadenzato per stanare l’avversario ed al 3’ Florenzi ha troppa fretta di crossare in area senza guardare la posizione di Schick.
Nainggolan ha licenza di di muoversi e liberarsi anche nel 4-3-3 e su suo lancio perfetto Schick calcia di prima intenzione verso Santurro che manda in angolo. Sul corner seguente il terzo portiere rossoblu d’istinto para con i piedi il cross che De Rossi impatta alla perfezione.
La Roma, altissima, non dà respiro ai padroni di casa che soffrono non poco l’avanzata romanista.
La prima conclusione del Bologna è di Donsah, ma la palla vola alta sulla traversa.
Nainggolan subisce una botta e chiede per la prima volta il cambio, poi stringe i denti e ci ripensa ma si deve arrendere al 17’ sostituito da Gerson.
Brutto affare per Di Francesco in vista del match contro il Barcellona.
Intontiti (?) dal cambio i giallorossi subiscono il gol alla fine di un’azione complessa e, forse, irregolare. In area di rigore Poli calcia e la palla finisce su Gerson, la sfera prima prende il piede di Poli poi il suo gomito ma a distanza molto ravvicinata. Arriva da dietro Pulgar che batte Alisson con una conclusione da venti metri. Una beffa per i giallorossi.
Dopo due minuti il pareggio potrebbe essere sulla testa di Schick che anticipa Santurro in uscita ma la palla va altissima sulla traversa. Al 29’ l’occasione più ghiotta per i giallorossi. Perotti conquista un angolo e sulla battuta arriva Schick di testa che manda la palla sul piede storto di Strootman a due passi dalla porta ma la conclusione del tulipano prende inspiegabilmente il palo. Sulla ribattuta la palla finisce sui piedi di El Shaarawy che manda fuori.
Porta stregata quella difesa da Santurro…
Al 39’ la Roma reclama un penalty. Kolarov lancia una palla perfetta per Schick che cade al centro dell’area di rigore trattenuto da Helander ma Irrati, dopo il silent check, fa proseguire.
Allo scadere buco difensivo della Roma con Palacio lanciato solo soletto verso la porta difesa da Alisson ma, al momento di calciare, sbaglia il controllo e per Alisson è tutto facile.
La Roma approccia bene la partita fin dai primi minuti ma con il vizio atavico di sprecare tutto davanti alla porta, poi l’infortunio di Nainggolan ed il gol subito nell’unica occasione del Bologna tolgono la brillantezza e la sicurezza ai giallorossi.
Sempre e solo Dzeko – Il Bologna ricomincia nuovamente chiuso a riccio nella sua metà campo ma la Roma non appare sveglia, è spenta, lenta e senza idee. Ciondola costantemente nella metà campo avversaria senza produrre alcun tipo di gioco ma solo passaggi costanti e ripetuti in orizzontale.
Bravi nei tagli Donsah e Palacio che innescano Di Francesco (il giocatore del Bologna) che crea scompiglio in area romanista ma è bravo De Rossi a porre rimedio.
Di Francesco cerca di dare una scossa ai suoi togliendo El Shaarawy per Dzeko ed il numero 9 ripaga la fiducia del suo allenatore. La Roma si scuote e Dzeko risponde. Perotti ruba una palla sulla trequarti, scambia con Kolarov e si invola sul fondo crossando alla perfezione per la testa di Dzeko che insacca la palla alle spalle di Santurro.
La Roma preme ma senza fortuna. Prima è Defrel sull’uscita a vuoto di Santullo a perdere il tempo per calciare a rete poi, allo scadere, Kolarov tira addosso Santurro proprio sul fischio finale del direttore di gara quando si spengono le speranze della Roma di conquistare i tre punti.
Molta amarezza per una partita gettata alle ortiche contro un avversario più che abbordabile.
La speranza, ma non la giustificazione, è che le teste dei giocatori romanisti fossero già in quel di Barcellona.
Meritano 2duerighe:
[su] Dzeko: impossibile fare a meno del bosniaco. Imprescindibile, insostituibile, immancabile Cigno di Sarajevo possiede il dono di risolvere le partite, anche fallendo molte altre occasioni che gli capitano tra piedi e testa, e di tenere in pugno l’avanguardia romanista. Solo lui.
[giu] Schick: difficile capire cosa passi per la testa del piccolo, si fa per dire, Patrik. Fa buoni movimenti ed accontenta il suo allenatore ma lo fa per la prima metà del primo tempo. Si getta a terra invece di tirare in porta e mai si fa trovare al centro dell’area. Helander lo annulla per quasi tutta la partita e rimane in campo accanto a Dzeko solo per vedere il numero 9 segnare ancora. Indecifrabile.
TABELLINO
BOLOGNA – ROMA 1-1
Bologna (4-3-3): Santurro, Masina, Helander, De Maio, Torosidis (77’ Mbaye), Donsah, Pulgar, Poli, Di Francesco (71’ Di Francesco), Verdi (90’ Krejci), Palacio. All.: Donadoni.
Roma (4-3-3): Alisson, Florenzi, Manolas, Fazio, Kolarov, Nainggolan (17’ Gerson), De Rossi, Strootman (75’ Defrel), El Shaarawy (61’ Dzeko), Perotti, Schick. All.: Di Francesco.
Marcatori: 18’ Pulgar (B), 76’ Dzeko (R)
Ammoniti: De Rossi (R), Santurro, Pulgar, Mbaye, Palacio, Krejci (B)
Arbitro: Irrati di Pistoia.