La Roma espugna Crotone e blinda il terzo posto
Non c’è storia all’Enzo Scida di Crotone, la Roma conquista tre punti con discreta facilità segnando una rete per tempo rimanendo saldamente al terzo posto con un ruolino di marcia di tutto rispetto: sei vittorie su sette partite.
Di Francesco effettua un imponente turn over mettendo in campo una squadra diversa per sei undicesimi; rivoluziona il centrocampo con il rientrante Gonalons al fianco di Pellegrini, Jesus a far da compagno a Fazio, Peres al posto di uno sfibrato Florenzi e Gerson ed El Shaarawy dal primo minuto a sostenere Dzeko.
Zenga, privo di molti uomini indisponibili, fa quello che può proponendo due ex romanisti, Stoian e Ricci ma il divario tra le due squadre è incolmabile pur riconoscendo al Crotone di aver giocato senza timori reverenziali.
Da segnalare il caloroso applauso che il pubblico regala al non dimenticato Florenzi che con i suoi undici gol da terzino destro, ed a volte anche sinistro, è rimasto nei cuori del pubblico calabrese.
Riecco il Faraone – La Roma, come da copione, prova subito ad aggredire ma è Alisson ad essere chiamato in causa al 3’, bravo a leggere un rimpallo sfortunato di Fazio che diventa un assist per Nalini. Dopo tre minuti sempre Nalini è bravo ad involarsi indisturbato sulla fascia sinistra ma Fazio rimedia in angolo. Al 12’ El Shaarawy si insinua in area avversaria ma si accorge del traffico e gira all’indietro una palla invitante per Nainggolan che sfodera una gran botta dal limite che esce di poco. Al 14’ è bravo Dzeko da dentro l’area a girarsi in un fazzoletto ma il suo tiro viene ribattuto da Capuano in angolo.
Roma in prolungato e lento possesso palla, il Crotone chiuso nella propria area pronto a ripartire, questo il leit motiv di una partita un po’ confusa e con qualche fallo di troppo.
Al 23’ Capuano rischia l’autogol su cross dalla sinistra di Kolarov ma la Roma è ancora troppo lenta e non riesce ad imbastire un’azione pericolosa. Anzi pericoloso è il Crotone al 32’ quando per un erroraccio in copertura di Fazio Alisson esce con i piedi su Stoian, fa il sombrero e si invola sulla fascia.
La Roma si scuote e alza i ritmi. Ci prova prima Gerson che sfiora il vantaggio con un colpo di testa che però non finisce alto sul secondo palo e poi ci riesce El Shaarawy, nella prima vera azione manovrata della partita. Al 39’ Gonalons imposta per Pellegrini che allarga sulla sinistra per Kolarov. Il cross del serbo è perfetto per la spaccata dell’accorrente Stephan che insacca la palla dello zero a uno.
Nel recupero goffo intervento di Kolarov che sfiora l’autogol sbucciando di sinistro a fil di palo in fase di rinvio.
Non brillantissima ma cinica la Roma è in vantaggio meritatamente ma è un po’ troppo superficiale nella gestione della partita dopo il gol.
Chiude il Ninja – Nella ripresa la Roma potrebbe raddoppiare con Dzeko ma il bosniaco, dal dischetto di rigore, spara addosso a Cordaz un pallone invitante di Nainggolan. All’11 occasione clamorosa per il Crotone ed ennesimo miracolo di Alisson. Follia di Fazio che sbaglia il controllo e mette a tu per tu con il portiere il solitario Trotta ma Alisson rimane in piedi e ribatte il tiro dell’attaccante del Crotone e la palla finisce sui piedi di Stoian che spara alto sulla traversa.
La Roma cincischia sulla tre quarti ed il Crotone ne approfitta con un cross esterno di Ricci ma è bravo Peres ad anticipare Benali.
Il Crotone ci crede e preme sull’acceleratore cercando di riacciuffare la partita complice una Roma davvero distratta che deve ringraziare le prodezze del suo estremo difensore.
La Roma si scuote, ma non troppo convinta, ci prova prima al 19’ con Nainggolan con un destro centrale che non spaventa Cordaz e dopo un minuto con Kolarov che, sempre di destro, sfiora l’incrocio dei pali. Al 22’ per uno stop sbagliato di Strootman Jesus perde palla e Ricci si invola sulla fascia crossando per Stoian che, defilato sulla sinistra, invece di stoppare e tirare una gran botta, tira al volo una palla che scivola facile tra le braccia di Alisson.
Di Francesco decide di dare freschezza sulle fasce e cambia uno spento Gerson con Florenzi schierato alto a destra.
Il cambio dà i suoi frutti. Al 30’ Nainggolan sulla tre quarti si libera di Benali con la suola del piede destro e batte Cordaz con una conclusione balistica di sinistro mandando la palla all’angolino basso alla destra del portiere per il raddoppio giallorosso.
Impossibile oggi segnare ad Alisson, ci prova ancora il Crotone con Ricci ma il suo tiro viene respinto dal portiere brasiliano; sulla ribattuta prima Benali e poi Simy tentano invano di mandare la palla in rete ma vengono neutralizzati da Fazio. Allo scadere Faraoni salva sulla linea il possibile terzo gol sul tap in a botta sicura di Under su assist di Florenzi.
La Roma fa il suo ma si rilassa troppo e commette errori che potevano essere imperdonabili ma esce dallo Scidi con tre punti molto utili per tenere a distanza di sicurezza le pretendenti al terzo posto.
Meritano 2duerighe:
[su] Alisson: giganteggia anche oggi il portiere brasiliano con interventi al limite del miracoloso. Sembra che irretisca gli avversari, incapaci di bucare la porta avversaria. Incantatore di serpenti.
[giu] Gonalons: il centrocampista francese proprio non riesce a sbloccarsi. Chiamato a fare il metronomo non azzecca un passaggio e cede sempre lo scettro del comando al compagno più vicino. Unico lampo il lancio per Pellegrini in occasione del primo gol.
TABELLINO
CROTONE – ROMA 0-2
Crotone (4-3-3): Cordaz, Martella, Capuano, Ceccherini, Faraoni, Stoian (71’ Simy), Mandragora, Benali, Nalini (22’ Barberis) (77’ Crociata), Ricci, Trotta. All.: Zenga.
Roma (4-3-3): Alisson, Peres, Fazio, Jesus, Kolarov, Pellegrini (65’ Strootman), Gonalons, Nainggolan, Gerson (71’ Florenzi), El Shaarawy (83’ Under), Dzeko. All.: Di Francesco
Marcatori: 39’ El Shaarawy (R), 75’ Nainggolan (R)
Arbitro: Banti di Livorno