Derby alla Juventus, Vidal e Marchisio stendono il Torino

In attesa di mettere le mani su uno scudetto ormai da tempo in cassaforte, la Juventus si aggiudica nel finale il derby della Mole numero 136 in serie A, portandosi a 60 successi contro i 34 del Toro e dando l’ennesima dimostrazione di forza e solidità. Vidal e Marchisio firmano una vittoria sofferta che lancia ora la squadra di Conte ad un solo punto dal secondo tricolore di fila, che con ogni probabilità sarà assegnato domenica prossima in casa contro il Palermo. Sconfitta amara per il Torino, organizzato tatticamente e caparbio a resistere alla corazzata bianconera fino al 42′ del secondo tempo.
Conte riconferma il modulo ad una punta (Vucinic), con Marchisio trequartista e Pogba titolare a centrocampo insieme a Pirlo e Vidal. Toro con il solito 4-2-4, con Cerci e Santana esterni, e Meggiorini e Bianchi punte centrali.
Il Torino parte vivace. Santana entra subito in partita mettendo in difficoltà Lichtsteiner con le sue accelerazioni palla al piede. Meggiorini fa un grande lavoro di copertura su Pirlo, che impedisce alla manovra juventina di decollare. La Juve, però, ha i campioni, e con un semplice passaggio filtrante riesce a trovarsi davanti la porta: Vucinic, però, è impreciso e spreca tutto. Santana risponde con un tiro dalla distanza che costringe Buffon agli straordinari. Il primo tempo è combattuto e in equilibrio, finisce 0-0.
La pioggia che cade incessante e copiosa rende il campo via via sempre più pesante, con qualche pozzanghera che si alza qua e là. Al 2′ minuto della ripresa brividi per il Toro: Gillet scivola durante un rinvio dal fondo,ma Vucinic non ne approfitta, ottenendo solamente un calcio d’angolo. Il primo cambio è granata: fuori Meggiorini, dentro Jonathas. Conte risponde inserendo Caceres al posto di Lichtsteiner e Quagliarella per Vucinic. Nell’ultimo quarto di gara si abbassa il ritmo di gioco, ma aumentano le pulsazioni sugli spalti. I granata sfiorano il gol al 36′: Cerci vola sulla fascia destra, crossa al centro ma Jonathas, trattenuto da Bonucci, manca l’appuntamento con il gol. Passano solo pochi minuti e, dall’altra parte del campo, Vidal dai 25 metri lascia partire un tiro al volo che si insacca a fil di palo alla destra di Gillet. Nel finale la partita si innervosisce. Glik rimedia il secondo giallo per una gomitata su Quagliarella, finendo anzitempo sotto la doccia. Al 46′ arriva il raddoppio della Juve con Marchisio, il quale, servito di testa da Quagliarella, segna a porta sguarnita il gol del 2-0 che chiude la partita e prenota la festa scudetto bianconera per domenica prossima.
Giuseppe Ferrara
28 aprile 2013