Milan – Sampdoria 1-0, decide Bonaventura

Prosegue la striscia positiva del Milan. Nello scontro diretto per la qualificazione all’Europa League, i rossoneri battono la Sampdoria 1-0, sfoggiando una delle migliori prestazioni della stagione, e salgono al sesto posto in classifica a quota 41 punti, in coabitazione proprio con i doriani. Il gol di Bonaventura nel primo tempo decide un match a lunghi tratti dominato dagli uomini di Gattuso, bravi ad aggredire e mordere subito i blucerchiati e a controllare il resto della gara senza subire eccessivamente il ritorno degli avversari.
Gattuso sceglie il tridente Suso-Cutrone-Calhanoglu. A centrocampo si rivede titolare Montolivo, elemento mezzo-destro di un reparto completato da Biglia e Bonaventura.
Giampaolo si affida a Ramirez, schierato dietro il duo offensivo Quagliarella-Zapata.
Lampo di Bonaventura – Il Milan parte forte e ha subito l’occasione per sbloccare la gara: Suso serve l’accorrente Calabria, il cui cross è impattato con la mano da Murru. L’arbitro non ha esitazioni e indica il dischetto. Dagli undici metri, però, Rodriguez si fa ipnotizzare da Viviano, che para in tuffo il rigore. Per il portiere doriano è il terzo penalty parato in questa stagione.
L’occasione sprecata non sortisce alcun effetto demoralizzante per i rossoneri, che devono attendere solo sei minuti per riscattarsi. Calabria, ancora lui, mette al centro un cross teso su cui si fionda il dirompente Bonaventura, che di piatto trafigge il portiere ospite.
La Sampdoria prova a reagire, senza però riuscire ad impensierire seriamente Donnarumma.
Il Milan ha in mano il pallino del gioco e, nel finale di tempo, monetizza il suo dominio: Calhanoglu mette in mezzo da sinistra, Bonucci sbuca e insacca. San Siro esulta, ma l’arbitro, dopo un silent check con l’assistente, annulla la rete.
Sampdoria senza grinta – La prima emozione della ripresa arriva dai piedi di Calhanoglu, protagonista al minuto numero 51 di una bella azione in dribbling conclusa con un destro che va a sfiorare le traversa.
Brivido iniziale a parte, il secondo tempo scivola via senza troppi patemi. Al 59’ Suso ha sul destro la palla del raddoppio, ma l’esterno spagnolo, da buona posizione, non inquadra la porta.
La Sampdoria non riesce a trovare spazi, chiusa da un Milan molto ben disposto in campo e attento in ogni fase. Un atteggiamento tattico e mentale, quello dei rossoneri, che conferma i grandi progressi compiuti dalla squadra sotto la gestione Gattuso.
L’unica vera occasione blucerchiata viene registrata a tempo praticamente scaduto, quando Quagliarella mette in mezzo dalla sinistra un pallone velenoso che Caprari non sfrutta come avrebbe dovuto.
I tre punti vanno quindi al Milan, che può così agganciare proprio la Samp a quel sesto posto che vale un’intera stagione.
Meritano 2duerighe:
[su] Calabria: è suo il cross che provoca il rigore (poi fallito da Rodriguez) ed è suo il pallone che Bonaventura trasforma nel decisivo 1-0. Preludio importante di una prestazione di corsa e sostanza. Sfiora addirittura il gol nel finale.
[giu] Rodriguez: il terzino svizzero pare aver perso lo smalto di inizio stagione. Si allunga spesso la palla e rischia più volte di perdere il possesso in zone ad alto rischio. Il rigore fallito ad inizio gara fa da riprova al momento poco fortunato.
Il tabellino:
Milan – Sampdoria 1-0 (primo tempo 1-0)
Marcatore: Bonaventura al 14′ p.t.
Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Montolivo (dal 40′ s.t. Locatelli), Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (dal 28′ s.t. André Silva), Calhanoglu. (A. Donnarumma, Guarnone, Abate, Antonelli, Gomez, Musacchio, C. Zapata, Mauri, Borini, Tsadjout). All. Gattuso.
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszynski, Silvestre, Ferrari, Murru; Barreto (dal 9′ s.t. Verre), Torreira, Linetty; Ramirez (dal 27′ s.t. Kownacki); D. Zapata (dal 9′ s.t. Caprari), Quagliarella. (Tozzo, Krapikas, Andersen, Regini, Strinic, Ercolano, Capezzi, Tessiore, Alvarez). All. Giampaolo.
Arbitro: Doveri di Roma.