Inter – Crotone 1-1: la preoccupazione di Spalletti

Quasi infallibile per tutto il girone d’andata, seppur non convincente sul piano del gioco. Poi, da due mesi a questa parte, una crisi di risultati che sembra dipendere da una fragilità mentale più che tecnica. Con l’1-1 del “Meazza” contro il Crotone salgono ad otto le partite senza vittoria per l’Inter. Un risultato che amareggia profondamente il tecnico dei nerazzurri, Luciano Spalletti: «Sono preoccupato perché non si vede una grande reazione. Non è che si possono fare duemila prove, abbiamo toccato anche tasti diversi. Bisogna essere logici e razionali. Non vinciamo da tanto tempo e non riusciamo a essere fluidi come all’inizio del campionato».
Se il grande ex Walter Zenga sorride, Spalletti non può che essere insoddisfatto: «Siamo calati tutti, in tutto. Non abbiamo subito grandissime situazioni, il gol subito è stato un po’ fortuito. Davanti non siamo precisi e determinati nell’andare a cogliere il piccolo risultato del duello o della giocata. Quotidianamente questi ragazzi fanno le cose fatte bene, lavorano tanto, ma poi non c’è la sicurezza per fare risultati importanti. Quando qualcosa va male perdiamo la fiducia. In questo modo dimostriamo di avere un carattere un po’ debole. Dobbiamo continuare comunque a fare le cose con razionalità, cercando di metterci sempre qualcosa di più. Dobbiamo mantenere la calma, serve la testa solida. Dobbiamo fare vedere ai giocatori delle aperture da andare ad imboccare».
Poi, con riferimento al calcio alla tuta di Brozovic dopo il cambio, il tecnico toscano getta acqua sul fuoco: «Mi sembra una reazione più che normale. Quando i giocatori reagiscono in qualche modo è sempre positivo. Era arrabbiato per il risultato, per il momento della squadra e per le cose che non gli sono riuscite. Magari era arrabbiato anche per la sostituzione, ma è un comportamento a cui non mi sento di dare particolare attenzione».