Napoli-Atalanta 3-1: a segno Cristante, Zielinsky, Mertens e Rog
Il Napoli sa solo vincere, anche quando non gioca bene come al solito. La squadra di Sarri piega 3-1 l’Atalanta e si mantiene a punteggio pieno: unica nota stonata è il caso Reina da risolvere nei prossimi giorni ma, comunque , applauditissimo dal pubblico del San Paolo e tra i protagonisti del successo sui bergamaschi.
LA DEA C’È- Due le novità tra gli azzurri nell’undici titolare rispetto alla sfida del playoff di Champions contro il Nizza: Maggio a destra al posto dello squalificato Hysaj e Zielinski a centrocampo in luogo di Allan. In attacco il consueto tridente Callejon-Mertens-Insigne. Nell’Atalanta Gomez ed Ilicic alle spalle dell’unica punta Petagna, con Gosens a sinistra al posto del ‘ribelle’ Spinazzola, relegato in tribuna. L’avvio di gara conferma il leit-motiv tattico degli ultimi confronti tra Sarri e Gasperini. Le marcature ferree imposte dal tecnico atalantino imbrigliano le idee alla formazione partenopea, lontana parente della macchina perfetta ammirata nello scorso girone di ritorno ed in questo avvio di stagione. In più, al primo affondo l’Atalanta trova il gol: è il 15’ quando Cristante, su corner dalla sinistra, anticipa tutti e infila Reina sul secondo palo. Gli azzurri si innervosiscono e non riescono a creare pericoli. Solo al 34’ Ghoulam trova spazio sulla sinistra e serve un pallone d’oro a Callejon, che a porta vuota non riesce a impattare bene il pallone. Il finale di tempo è tutto dell’Atalanta. Reina ci mette una pezza prima su un tiro di Ilicic, poi su un colpo di testa di Hateboer, mentre Masiello in mischia manca da due passi la chance per il raddoppio.
I CINQUE MINUTI NAPOLI- In avvio di ripresa De Roon prende il posto di Petagna e va a rinfoltire ulteriormente il centrocampo, con Gomez ed Ilicic guastatori. Lo sloveno di sinistro spaventa ancora Reina al 6’, ma è il Napoli a trovare il pari all’11’: destro di controbalzo di rara bellezza di Zielinski e Berisha è battuto proprio all’angolino. Il San Paolo si infiamma, Allan prende il posto di uno spento Hamsik e al 16’ arriva il 2-1: sponda di testa di Insigne, irrompe Mertens e l’Atalanta è sotto. Gasperini inserisce Kurtic per Cristante ed il neo entrato spara subito fuori da distanza ravvicinata su cross di Gomez. Dentro Diawara e Rog al posto di Jorginho e Zielinski per un Napoli che, per una volta, privilegia la sostanza alla forma. Gasperini, a 10’ dal termine, gioca la carta Cornelius e l’Atalanta spinge, anche se al 42’ è un micidiale contropiede Callejon-Mertens-Rog a chiudere i giochi, col tocco vincente del croato su invito del belga
Meritano 2duerighe
[su] Zielinsky : l’anno scorso ci aveva abituato ad un certo tipo di prestazioni, e, quest’anno non ci sta deludendo. Sicurezza.
[giu] Callejon : di solito parte sempre forte ad inizio campionato. Quest’anno un pò al di sotto delle sue potenzialità ma, diamogli tempo.
Tabellino
NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Albiol, Koulibaly, Ghoulam; Zielinski (30′ st Rog), Jorginho (21′ st Diawara), Hamsik (13′ st Allan); Callejon, Mertens, Insigne. A disp: Rafael, Sepe, Mario Rui, Giaccherini, Muslimovic, Chiriches, Ounas, Tonelli, Milik. All. Sarri
ATALANTA (3-4-3): Berisha; Toloi, Palomino, Masiello; Hateboer (35′ st Cornelius), Cristante (18′ st Kurtic), Freuler, Gosens; Ilicic, Petagna (1′ st De Roon), Gomez. A disp: Rossi, Gollini, Vido, Caldara, Spinazzola, Castagne, Mancini, Haas, Orsolini, Shmidt. All. Gasperini.
MARCATORI: 15′ pt Cristante (A), 11′ st Zielinski (N), 16′ st Mertens (N), 42′ st Rog (N)
AMMONITI: Koulibaly (N); Kurtic, De Roon (A).
ARBITRO: Pairetto di Nichelino.