Zanetti premiato a Napoli da “Football Leader”
Napoli pazza per Zanetti. Appena l’ex capitano e calciatore dell’Inter, attuale vice presidente della società nerazzurra arriva nella Sala Partenope dell’ Hotel Royal Continental per ricevere il premio speciale “Leader per sempre nel primo appuntamento di ” Football Leader”, manifestazione organizzata dall’Associazione allenatori di calcio, giunta alla quinta edizione, scrosciano tanti applausi.
Sono felice della carriera che ho fatto, perchè l’ho fatta all’Inter, perchè amo questi colori fin da quando, da giovane sono venuto in Italia – ha precisato subito Javier ai numerosi giornalisti presenti in sala. In Italia – ha detto poi l’ex calciatore e bandiera dell’Inter – ho formato una famiglia con tre figli. Rappresentare, nella veste di vice presidente, questo club è un onore.
I momenti belli? Sono tanti. Il mio pensiero sicuramente va alla notte di Madrid, quando abbiamo sollevato al cielo la Champions League e vedere felice tanti nostri tifosi. I momenti da cancellare? Sono quelli che fanno diventare poi più forti”.
Durante la conferenza, Zanetti, si sofferma a parlare del suo grande impegno e successo avuto anche fuori dal calcio e in attività sociali, utili per far felice i bambini che soffrono: ” Il progetto Pupi, che porto avanti grazie alla collaborazione della mia famiglia e al sostegno della società non si rivolge soltanto ai ragazzi argentini che vivono in condizioni difficili, ma anche a tanti altri che soffrono in altre parti del mondo.
Impegnarsi nel sociale del resto fa parte anche del DNA dell’Inter che da anni porta avanti “Inter Campus” in molti parti del mondo. Ad ottobre, l’Inter per questo inaugurerà un centro sportivo nelle zone terremotate del Tolentino.
il discorso poi si sposta da bandiera a bandiera e Javier si sofferma a parlare di Totti, festeggiato a lungo dai suoi tifosi nell’ultima gara di campionato. ” Tutti ci siamo emozionati nel vedere Totti. C’era molta emozione in Francesco e io l’ho capita subito, anche perchè l’ho vissuto io tra anni fa con la maglia nerazzurra. Se fosse per noi abbracceremo ogni tifoso. francesco è un campione unico e ha dato tanto per la Roma. Per me è molto importante essere ricordato soprattutto come uomo. I calciatori passano, il rispetto no.
Carrizo e Palacio si sono comportati sempre bene. Spero che continuino…” Zanetti poi ha elogiato il Napoli e Sarri per il bel gioco e ha poi espresso un giudizio finale sull’esito di un campionato che con Juve prima, Roma seconda e Napoli terza ha espresso la vera forza dei valori in campo.
Alla prima Kermesse Football Leader sono intervenuti anche il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris e l’assessore comunale allo sport Ciro Borriello e il presidente della Lega Nazionale ditettanti di calcio, Cosimo Sibilla, che ha premiato l’ex calciatore dell’Inter.
ha collaborato Elio Guerriero