Arrivederci Roma: 1 – 1 con l’atalanta e addio sogni di gloria.
La Roma dice definitivamente addio, a meno di clamorosi colpi di scena, ai sogni di gloria. Anche quest’anno. Come ormai spesso accade, a metà aprile a Trigoria si comincia inevitabilmente a pensare all’anno successivo. Quest’anno la parola “fine” la mette l’Atalanta di Gasperini, che all’Olimpico strappa un pareggio e toglie 4 punti in due partite ai giallorossi. La Juventus vittoriosa a Pescara avvicina di parecchio lo scudetto in quel di Torino, anche considerando il calendario complicato che attende la Roma nelle prossime giornate. Sotto un sole primaverile e davanti ad una Curva Sud convalescente ma già in forma, la squadra di Spalletti non va oltre l’ 1 – 1 contro l’Atalanta, buttando via il primo tempo e non sfruttando al meglio l’onda positiva del secondo. Arrivederci Roma, diceva qualcuno.
Tra gli sbadigli passa l’Atalanta- In un primo tempo dai ritmi soporiferi è l’Atalanta l’unica a creare veramente occasioni da rete. La squadra di Gasperini sfiora il vantaggio nei primissimi minuti ed appare subito più in palla della Roma, capace di sbagliare anche il più facile degli appoggi. Una Roma estremamente lenta, a tratti addirittura ferma, asseconda i piani dell’Atalanta, che aspetta e riparte dalla propria metà campo senza troppe difficoltà. Assolutamente impalpabili Dzeko e Salah, poco supportati dalla linea mediana e con il solito Nainggolan a tappare i buchi lasciati dai propri compagni in ogni parte del campo. Al ventiduesimo l’Atalanta trova la rete del vantaggio grazie a Kurtic, quest’oggi in coppia offensiva con Petagna. L’ex Fiorentina e Sassuolo viene lasciato solo in area di rigore e in condizione di poter fulminare Szczesny sul palo alla propria destra. Nonostante una Curva Sud che, bandiere al vento, non ha mai smesso di incitarla, la Roma non trova la reazione sperata e chiude il primo tempo sotto di un goal e con una sola potenziale occasione da rete, ovvero un colpo di testa di De Rossi terminato tra le braccia di Gollini.
La Roma si risveglia, ma non basta- Nella ripresa i giallorossi entrano in campo con un piglio diverso, capaci di metter sin da subito in difficoltà la retroguardia bergamasca. Dopo appena 5 minuti la squadra di casa pareggia grazie al solito Dzeko e sfiora il raddoppio in seguito alla clamorosa traversa colpita da Nainggolan. Nel secondo tempo il pallino del gioco è sempre stato saldamente in mano alla Roma, ma ai giallorossi è mancata quella cattiveria e quel poco cinismo che spesso hanno contraddistinto i fallimenti (ormai molti) nelle varie annate. I primi 45 minuti buttati letteralmente dalla Roma segnano – insieme ad altri deludenti risultati stagionali – la solita fine anticipata dei sogni di gloria capitolini. Spalletti e i suoi ora dovranno guardarsi anche alle spalle, con il Napoli sempre in agguato in ottica secondo posto, all’alba di sfide contro Lazio, Milan e Juventus. La squadra di Allegri, vittoriosa (ovviamente) a Pescara, vola di nuovo a 8 punti dalla Roma a sole sei partite dal termine. Unica nota positiva: il ritorno della Curva Sud, tornata finalmente al suo posto anche in campionato.
Meritano 2duerighe
[su] Fazio: in ripresa rispetto alle recenti prestazioni, nettamente superiore a Manolas e Rudiger.
[giu] Perotti: Spalle prova a rilanciarlo, ma i risultati sono scadenti.
ROMA – ATALANTA 1 – 1
MARCATORI: Kurtic 22’ pt, Dzeko 5’ st
ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Manolas, Fazio, Rudiger, Rui; De Rossi, Strootman, Nainggolan, Perotti, Salah; Dzeko All: Spalletti
ATALANTA (3-5-2): Gollini; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Kessie, Cristante, Freuler, Hateboer, Kurtić; Petagna All: Gasperini
Arbitro: Giacomelli
Note: Kurtic, Hateboer, Gollini, Rui, Rudiger