Adnan dà una mano, Immobile ringrazia.
Servivano i tre punti, per dare morale prima del derby d’andata in Coppa Italia e per tenere il passo delle avversarie nella corsa all’Europa League. Sono arrivati, e poco importa se la Lazio non è stata brillante come nelle ultime uscite. I ragazzi di Inzaghi hanno faticato contro un Udinese attenta ed organizzata, comprensibilmente più preoccupata a difendere che a proporre, trovando il gol della vittoria sul rigore realizzato al 72′ da Immobile e generosamente concesso dal difensore bianconero Ali Adnan come pure dall’arbitro Pairetto. I biancocelesti ora sono quinti a -1 dall’Atalanta e con due punti di vantaggio sull’Inter dell’ex Pioli.
NOIA ED EQUILIBRIO
Inzaghi sostituisce lo squalificato Biglia con Murgia alla prima da titolare in A. In difesa Patric avvicenda Basta. Milinkovic parte dalla panchina e Lulic arretra a centrocampo. In avanti, torna Keita dall’inizio. DelNeri inserisce Kums e Matos al posto di De Paul e Hallfredsson, fermati dal giudice sportivo. A centrocampo Jankto viene preferito a Fofana. I primi slanci offensivi sono dell’Udinese: al 6’ con un colpo di testa di Thereau che va alto e all’8’ con un’incursione di Zapata, fronteggiato da Lulic. Al 13’ la Lazio si affaccia al tiro: Anderson manda sull’esterno della rete. La manovra della formazione di Inzaghi è pressante senza però trovare la giusta profondità. Friulani abili in fase di palleggio e attenti a far ripartire l’azione. Gara a ritmi non elevati. Lazio frenata dai posti di blocco dell’Udinese. Prima dell’intervallo, spunto di Keita sulla sinistra che però non ha sbocchi in area.
IMMOBILE VALE 3 PUNTI
Nella ripresa, la squadra di Inzaghi prova a insistere sulla corsia sinistra. Efficace e continuo il pressing ordinato da Delneri. Brividi per la Lazio al 12’: Thereau va a concludere ma c’è Radu a far muro. Tre cambi al 15’: nell’Udinese Fofana rileva Thereau, mentre nella Lazio entrano Basta e Milinkovic per Patric e Hoedt. Inzaghi non smonta il 4-3-3: Basta prende le consegne di Basta, Lulic arretra, Radu fa il centrale e Milinkovic va in mediana. Delneri, invece, rinsalda la mediana con l’ingresso di Fofana ma anche Matos viene richiamato in copertura: il modulo passa dal 4-3-3 al 4-5-1. E poi Adnan sostituisce Kums ed ecco il 5-4-1. Al 24’ sbuca in area Jankto: Strakosha para. Al 27’ la Lazio passa con Immobile su rigore concesso per un mani non molto chiaro di Adnan, che viene segnalato a Pairetto dall’assistente di porta Saia. Per il bomber è il gol numero 14 in campionato: il quarto dagli undici metri. Delneri inserisce anche Perica (out Matos per crampi) e passa al 4-4-2. Inzaghi puntella la difesa: Wallace dà il cambio a Radu. Reagiscono i friulani allo svantaggio. Badu e Fofana penetrano in area ma la retroguardia laziale regge. Strakosha neutralizza un tentativo di Adnan. Si blinda la Lazio fino all’ultimo istante dei quattro minuti di recupero e incassa una vittoria preziosa nella rincorsa all’Europa.
Meritano 2duerighe
Murgia. Alla prima da titolare, nel delicato ruolo di vice Biglia, il classe ’96 risponde presente, sfornando una prestazione di carattere e qualità. Ennesima scommessa vinta da Inzaghi.
Felipe Anderson. La peggiore prestazione da un paio di mesi a questa parte. Spento, apatico, non salta quasi mai l’uomo. In Coppa Italia servirà il vero Felipe.
TABELLINO
(primo tempo 0-0)