Italia agli ottavi di Euro 2016, Svezia battuta 1 – 0

Vittoria di misura per l’Italia, che regola per 1 – 0 la Svezia e si assicura il passaggio agli ottavi di finale della competizione europea. Il 3-5-2 scelto da Conte (con Florenzi al posto di Darmian rispetto alla gara contro il Belgio) inizialmente non sortisce gli effetti sperati; Pellé è sempre fuori giri e la squadra è priva di idee. La Svezia, schierata da Hamren con un 4-4-2 senza Berg ma con un attivo Guidetti e il solito Ibrahimovic là davanti, ha gioco facile e non fatica a contenere gli azzuri. Nella ripresa Conte decide di mandare in campo Zaza; la mossa rivitalizza decisamente la squadra, che si rende protagonista di un finale in crescendo e concluso dalla rete di Eder, servito proprio dall’ex Sassuolo.
Italia senza idee – La gara comincia con un buon ritmo da parte di entrambe le formazioni ma nonostante l’avvio discreto, l’Italia cala d’intensità col passare dei minuti rinfrancando così gli svedesi, che creano qualche apprensione alla difesa azzurra con i tiro-cross di Kallstrom e Olssom. La formazione di Conte perde di verve e si affida ai lanci lunghi di Bonucci e Chiellini; tanti, fuori misura e alquanto stucchevoli. Pellé sbaglia praticamente tutti i palloni e l’intesa con Eder sembra svanita nel nulla. Ne approfitta allora la Svezia, che prende possesso del centrocampo e conclude la prima frazione in netto predominio di possesso palla e senza particolari apprensioni.
La risolve Eder – Nella ripresa l’Italia cerca di dare maggiore velocità alla propria manovra e al ’49 Pellé riesce per la prima volta a concludere verso la porta avversaria; la mira però non è precisa e Conte decide la sostituzione con uno scalpitante Zaza. La Svezia risponde presente alla ritrovata verve azzurra ma è proprio la formazione di Conte a prendere in mano il gioco e a rendersi concretamente pericolosa; prima con il tiro di Candreva – respinto – poi con la traversa colpita di testa da Parolo all’ ’82 su cross di Giaccherini. L’Italia spinge sull’acceleratore e all’ ’88 passa in vantaggio grazie a Eder, che sfrutta al meglio il gran lavoro di Zaza e dopo una percussione in area batte Isaksson con un destro sul palo lontano. La Svezia tenta la reazione ma gli azzurri sono bravi a riconquistare palla e a tenerla a distanza dalla porta di Buffon fino al triplice fischio di Kassai.
Meritano 2duerighe:
[su] Zaza: entra a partita in corso per uno spento Pellé e l’Italia cambia marcia; lotta, sbuffa, ringhia e conquista di testa un pallone complicato che si trasforma in assist per la rete di Eder.
[giu] Pellé: sbaglia praticamente tutto, l’intesa con Eder è distante anni luce. Produce un solo tiro in 60 minuti, Conte lo sostituisce stizzito: da uno come Pellé è lecito aspettarsi molto di più.
TABELLINO:
ITALIA – SVEZIA
ITALIA (3-5-2): Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Florenzi, Giaccherini, De Rossi, Parolo, Candreva, Pellé, Eder. A disp.: Marchetti, Sirigu, Ogbonna, Darmian, De Sciglio, Motta, Sturaro, El Shaarawy, Immobile, Zaza, Insigne, Bernardeschi. All.: Conte
SVEZIA (4-4-2): Isaksson; Johansson, Granqvist, Lindelof, Olsson; Larsson, Kallstrom, Ekdal, Forsberg; Guidetti, Ibrahimovic. A disp.: Olsen, Carlgren, Jansson, Augustinsson, Wernbloom, Zengin, Hiljemark, Durmaz, Lewicki, Berg, Kujovic. All.:Hamren
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Marcatori: Eder (I)
Ammoniti: De Rossi, Buffon (I), Olsen (S)