Milan – Bologna 2-1, Pazzini rimette in moto i rossoneri

Il Milan riprende la sua rincorsa al terzo posto battendo il Bologna e portandosi a quota 34 punti in classifica. I rossoneri hanno dominato fin dalle prime battute una gara giocata con la giusta cattiveria agonistica, ma che ha rischiato di trasformarsi in beffa dopo lo sfortunato autogol di Mexes nel finale. Da rimproverare lo spirito troppo rinunciatario del Bologna, praticamente mai pericoloso.
Allegri sceglie una formazione dall’alto tasso offensivo, affidandosi al genio e sregolatezza di Niang, all’estro di El Shaarawy e all’infallibilità sottoporta di Pazzini, con Boateng alle spalle degli attaccanti. A centrocampo il duo formato da Montolivo e Flamini, supportati dai due terzini fluidificanti Abate e Constant. Davanti la porta difesa da Abbiati si piazzano Mexes e Zapata.
Fin dai primi passaggi si comprende in maniera inequivocabile come la squadra di Allegri sia molto più concentrata e aggressiva rispetto alla prima parte di campionato: determinazione, baricentro alto e pressing continuo sono gli ingredienti imprescindibili del tentativo rossonero di scalare la classifica. Nei primi 20 minuti di gara si registrano due occasioni a favore della squadra di casa: al 13′ El Shaarawy si invola in contropiede sulla fascia sinistra e irrompe prepotentemente in area, ma la sua conclusione rasoterra è respinta con i piedi da un attento Agliardi; 6 minuti più tardi, Niang fa fuori Cherubin con una serie di finte ubriacanti ed effettua un cross che attraversa pericolosamente tutta l’area di rigore, senza che nessun compagno di squadra riesca ad intervenire per il tap-in vincente.
Il giovanissimo attaccante francese del Milan è incontenibile: le sue irrefrenabili accelerazioni palla al piede, coniugate con il suo strapotere fisico e la sua tecnica, rappresentano una costante durante la prima parte di gara.
Il Bologna attende e prova a ripartire in contropiede, ma l’assenza di veri e propri contropiedisti rende sterili e infruttuosi i tentativi ospiti. Il primo tiro in porta per i rossoblu arriva al 32′ con Riverola, al debutto assoluto nel nostro campionato, che impegna Abbiati dal limite dell’area con un rasoterra insidioso.
Il Milan preme e al 35′ sfiora il gol del vantaggio: Constant è bravo a disorientare Garics e crossare di esterno per Pazzini, che di testa costringe Agliardi ad un volo risolutore.
Sul finale di tempo i rossoneri si rendono pericolosi con le percussioni in area di Constant e Flamini, ma non riescono a sbloccare il risultato.
Il primo tempo finisce 0 a 0.
La ripresa non tarda a regalare emozioni al pubblico del Meazza: al 47′ una ghiotta occasione da gol si palesa davanti la chioma bionda di Mexes, il quale, lasciato colpevolmente libero a centro area, impatta male la palla e non riesce ad indirizzarla verso la porta.
Il Milan continua ad attaccare e macinare gioco con la stessa verve del primo tempo: al 57′ Abate arriva sul fondo e mette al centro un pallone per l’accorrente Pazzini, il quale non trova la via della rete da posizione favorevole. Nell’azione successiva El Shaawary gira di prima intenzione verso la porta, ma la sua conclusione è neutralizzata da un’altra grande parata di Agliardi.
Quello del Milan è un assedio destinato inevitabilmente a tramutarsi in gol: al 64′ Pazzini riceve in area, resiste alla carica del suo diretto marcatore e, complice anche una deviazione, supera il portiere avversario. Per l’attaccante rossonero è il nono centro su 19 partite di campionato.
Vantaggio meritato per il Milan, che ha messo alle corde il Bologna durante i primi 20 minuti della ripresa, dopo essersi reso pericoloso in più di un’occasione nel primo tempo.
La reazione del Bologna c’è, ma è innocua. Diamanti e il neo-entrato Gabbiadini non riescono a impensierire il Milan che, al contrario, continua ad attaccare, cercando il gol del raddoppio. All’82’ è ancora Pazzini a far accendere il popolo rossonero con uno splendido controllo in area e un tiro al volo che non lascia scampo ad Agliardi.
Sembra fatta per il Milan, ma uno sfortunato autogol di Mexes, trovatosi sulla traiettoria del colpo di testa di Pasquato, riapre i giochi.
Nel finale il Bologna prova il tutto per tutto, ma alla fine è il Milan a portare a casa la vittoria.
A San Siro finisce 2-1.
Giuseppe Ferrara (inviato al Meazza)
20 gennaio 2013