Il “Grande Torino” una storia, una leggenda: 67 anni fa la tragedia di Superga

Sono passati ben 67 anni. Il mondo del calcio non dimentica la tragedia del grande Torino, avvenuta il 4 maggio del 1947. Erano precisamente le 17,03 quando l’aereo Fiat G212 della compagnia ALI, con a bordo l’intera squadra granata, precipitò per la fitta nebbia, andandosi a schiantare contro i muraglioni di sostegno della basilica di Superga. Per le 31 persone a bordo non ci fu scampo. ” Quella del Grande Torino è una tragedia diventata leggenda che nessuno potrà dimenticare. “Quei giocatori hanno scritto pagine memorabili del nostro sport con la maglia granata e con quella della Nazionale, facendo innamorare milioni di italani. Oggi siamo uniti nel ricordo dei calciatori, giornalisti e dirigenti che hanno perso la vita” – ha detto il presidente della FIGC, Carlo Tavecchio in una intervista, pubblicata sul sito ufficiale della Federazione. Nella Chiesa che sorge sulla collina, a 672 metri di altezza, questo pomeriggio si è tenuto una messa celebrativa dedicata a quei grandi del pallone scomparsi. Presenti alla cerimonia circa tremila tifosi granata, il presidente del Torino Calcio, Urbano Cairo, dirigenti, calciatori, molti parenti delle vittime e delegati delle squadre del River Plate e Benfica. La S. Messa è stata celebrata dal parroco Don Robella. Alla fine dell’omelia, i giocatori del Torino hanno letto davanti alle lapide i nomi dei 31 calciatori morti nella tragedia.