Milan, così non va! 0-0 col Carpi e primi fischi

Un’opportunità non sfruttata. Non può definirsi diversamente l’occasione che il Milan ha avuto contro il Carpi, dopo il pareggio di mercoledì del Sassuolo e la sconfitta della Fiorentina. I rossoneri avrebbero potuto allungare sul settimo posto, che vuol dire fallimento, e ipotecare uno degli obiettivi rimasti in questa stagione: l’Europa. Lo 0-0, invece, accolto coi fischi dai tifosi milanisti, lascia intendere che la svolta, quella vera, non è ancora avvenuta.
Brocchi conferma Bacca e Balotelli in avanti, mentre sulla trequarti schiera Boateng, con Bonaventura a supporto.
Castori, privo di Gagliolo, ritorna al 3-5-1-1 (in realtà un 5-3-1-1), con l’attacco affidato a Mbakogu.
Possesso sterile – Il primo tempo è l’antitesi di quanto di buono fatto vedere a Marassi. Il Milan fa molto possesso palla, ma non riesce mai a verticalizzare e a creare pericoli al Carpi, comunque molto ben messo in campo e attento in difesa. Dalla fascia destra arriva qualche affondo di Abate, ma i suoi cross non sono mai forieri di occasioni. Bacca ci prova con un destro che finisce di poco alto, al termine di una bella azione con Boateng e Poli. Escludendo un colpo di testa di Alex su calcio d’angolo, finito comunque altissimo, è l’unico brivido vero del primo tempo.
Arrivano i primi fischi – Nella prima parte della ripresa il copione non cambia. Il Milan è alla disperata ricerca di uno spiraglio che non c’è. Gli avversari, che nel primo tempo avevano di fatto rinunciato al gioco offensivo, cominciano ad attaccare gli spazi e a impensierire Montolivo e compagni ad ogni pallone recuperato. Brocchi prova a sbloccare la gara togliendo Bacca per Menez (il colombiano non dà la mano al compagno e va dritto negli spogliatoi), ma senza risultato. Anzi, nel finale il Carpi sfiora addirittura il colpaccio: è fenomenale Donnarumma a volare e togliere dal sette la palla calciata da Crimi. I fischi finali del “Meazza” sono impietosi. La svolta ancora non si è vista.
Meritano 2duerighe:
[su] Donnarumma: nel finale effettua un intervento strepitoso su un bel tiro di Crimi, che stava già pregustando la gioia del gol decisivo. Una parata che da sola vale un punto.
[giu] Boateng: Brocchi gli dà fiducia, lui lo ripaga con una prestazione gravemente insufficiente. A tratti superficiale, mette in evidenza una condizione fisica precaria. È ancora lontano dal giocatore che aveva entusiasmato i tifosi rossoneri nella sua precedente esperienza.
Il tabellino:
Milan – Carpi 0-0
Milan (4-3-1-2): Donnarumma; Abate, Alex, A. Romagnoli, Antonelli; A. Poli (dal 42’ s.t. Locatelli), Montolivo, Bonaventura; Boateng (dal 17’ s.t. Mauri); Bacca (dal 25’ s.t. Menez), Balotelli. (Abbiati, Diego Lopez, De Sciglio, Mexes, Zapata, Ely, Calabria, Honda, Vido). All. Brocchi.
Carpi (5-3-1-1): Belec; Sabelli (dal 34’ s.t. Pasciuti), Zaccardo, S. Romagnoli, Suagher, Letizia; Crimi, Cofie, Martinho (dal 44’ s.t. Lollo); De Guzman (dal 9’ s.t. Lasagna); Mbakogu. (Colombi, Daprelà, F. Poli, Porcari, Bianco, Di Gaudio, Fedele, Verdi, Mancosu). All. Castori.
Arbitro: Guida di Torre Annunziata.
Note: spettatori 28.801. Ammoniti Cofie (C), Crimi (C), Balotelli (M), Alex (M), Suagher (C) per gioco scorretto. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.