La Roma stona la nona:con l’Inter è 1-1

Per alcuni lo è, per altri no. Indicata da tanti come lo “Spareggio Champions”, Roma – Inter rappresenta più che altro un’ultima spiaggia per i nerazzurri, che in caso di sconfitta andrebbero a -8 dalla Roma e guarderebbero col binocolo il terzo posto. Per la Roma, invece, la sconfitta porterebbe la squadra di Mancini a distanza ravvicinata, senza contare la Fiorentina. Roma – Inter va in scena in un Olimpico silenzioso, un ambiente asettico e triste. Il contrario di quello che dovrebbe essere. Complimenti alle istituzioni.
Primo tempo veloce ed equilibrato-Giocano bene Roma e Inter, messe in campo con assetti diversi ma entrambe votate all’attacco e allo sfruttamento del fraseggio dei brevilinei attaccanti. Partono meglio i padroni di casa, molto vivaci grazie alle iniziative di Salah ed El Sharaawy. Spinge soprattutto a sinistra la squadra giallorossa, dove Biabiany è costretto ad un grande lavoro in copertura per difendere la propria fascia dalle continue discese di Digne, apparso piuttosto in serata. Dall’altro lato, Florenzi rimane a sua volta a guardia della propria zona di competenza a causa del posizionamento altissimo di Perisic, uno dei nerazzurri più pericolosi nel primo tempo. Le occasioni migliori arrivano sui piedi di El Sharaawy , al quale si oppone Handanovic, e Salah, quest’ultimo fermato in posizione di offside dopo aver calciato in rete. Poca Inter in fase realizzativa, ma la prestazione dei primi 45 minuti può lasciare parzialmente soddisfatto Mancini: i nerazzurri a folate sono riusciti ad impensierire la retroguardia capitolina grazie al pressing altissimo attuato in particolar modo da Ljajic, Medel e Brozovic.
Ripresa piena di rimpianti per la Roma- Nel secondo tempo le due squadre rientrano in campo con gli stessi 22 e dopo appena 9 minuti è l’Inter a passare in vantaggio grazie al sinistro ad incrociare di Perisic, sul quale Szczesny non è sicuramente esente da colpe. La Roma non è nella sua serata migliore ma è comunque superiore, e di molto, all’Inter di Mancini. La squadra milanese è apparsa sicuramente in palla, capace di combattere e di lottare su ogni pallone a centrocampo, ma sono tanti ed evidenti i limiti: Eder è in un momento in cui sembra una comparsa in The Walking Dead, mentre D’Ambrosio e Medel denotano dei limiti tecnici impressionanti. Subìto il goal, la Roma ha rinchiuso gli avversari nella propria metà campo sfiorando la rete in più di un’occasione, una su tutte con Dzeko, capace di divorarsi un’altra rete piuttosto – eufemismo – facile. All’84esimo, proprio sulla traiettoria causata da una ‘ciabattata’ del bosniaco, Nainggolan si avventa sulla sfera e in scivolata anticipa tutti, scagliandola all’angolino basso alla sinistra di Handanovic. Nonostante l’ulteriore ricerca della rete del raddoppio, la Roma non ottiene la nona vittoria consecutiva ma agguanta un pareggio strategico in ottica terzo posto, aspettando la Fiorentina. Per l’Inter si complica tutto ma, se questa è stata la migliore Inter della stagione, allora Roma e Fiorentina meriterebbero di gran lunga la qualificazione ai preliminari di Champions.
Meritano 2duerighe:
[su] Manolas – Miranda: Difficile scegliere stasera qual è stato il migliore dei due. Di sicuro entrambi sul podio dei migliori centrali difensivi della Serie A.
[giu] Eder: sopravvalutato o semplicemente un pesce fuor d’acqua?
ROMA – INTER 1 – 1
ROMA (4-2-3-1): Szczesny, Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne, Nainggolan, Pjanic, Keita, Salah, Perotti, El Shaarawy All. Spalletti.
INTER (4-1-4-1): Handanovic, Nagatomo, Miranda, Murillo, D’Ambrosio, Brozovic, Medel, Biabiany, Ljajic, Perisic, Eder All. Mancini.
ARBITRO: Orsato
MARCATORI: Perisic 53’, Nainggolan 84’
NOTE: Ammoniti: Keita, Medel, Handanovic, Manolas