Calcio dilettantistico: Afro Napoli United vincente, dice no al razzismo

Amicizia, passione, condivisione. L’Afro Napoli United, squadra di calcio di Prima Categoria è anche questo. La società campana, neo promossa quest’anno in Prima Categoria, è composta quasi da tutti stranieri africani, provenienti dal Senegal, Nigeria, Costa d’Avorio, Capo Verde, Tunisia e Niger e che abitano nei quartieri più popolari del centro storico: Materdei, Sanità, Arenaccia, Stella. La maggior parte di questi baldanzosi ragazzi arriva però dalla Ferrovia. Alcuni parlano a stento l’italiano, altri si fanno capire addirittura pronunciando parole in dialetto napoletano. Quest’anno, però, si è deciso di rinforzare la rosa, integrandola con giocatori napoletani. E subito i risultati stanno dando ragione allo staff dirigenziale e al progetto sport iniziato nel 2009, grazie all’iniziativa di Antonio Gargiulo e dei senegalesi Sow Hamath e Watt Samba Babaly il cui obiettivo è quello di combattere il razzismo e favorire l’integrazione tra gruppi di nazioni diverse, attraverso lo sport. I giocatori iniziano il loro allenamento la sera, subito dopo aver terminato il loro lavoro allo stadio “Vallefuoco” di Mugnano.
La favola dell’Afro United di Napoli raggiunge l’apice del successo nel 2010, quando il piccolo sodalizio dilettantistico si aggiudica la coppa Partenope Aics. Nel maggio del 2015 la squadra ottiene la promozione in Prima Categoria. Il successo è grande e lo si nota quest’anno, perchè allo stadio i tifosi non mancano mai. Moltissime sono le donne che seguono questi baldanzosi giovanotti. Domenica prossima, 6 marzo, l’Afro Napoli giocherà in casa contro il Barca Ercolanese e siamo sicuri che anche questa volta la squadra sarà seguita da un nutrito numero di tifosi. L’ ingresso allo stadio di Mugnano sarà gratuito.
Elio Guerriero