Le pagelle di Inter-Sampdoria

L’Inter torna alla vittoria e si mette alle spalle il periodo negativo che aveva portato a soli nove punti in altrettante partite. Nel 3-1 alla Sampdoria risaltano le prestazioni superbe di Miranda e Biabiany, migliori in campo della serata. Nella Sampdoria si salva solo Quagliarella. Di seguito le pagelle dei protagonisti:
Icardi 6,5 – Si muove e gioca molto di sponda. In occasione del gol con cui chiude la gara mette in mostra tutto il suo repertorio: movimento nello spazio, velocità e infallibilità sotto porta.
Perisic 5,5 – Rispetto a Biabiany, schierato specularmente sulla fascia opposta, è molto meno dinamico e pericoloso. Non arriva mai sul fondo e si limita a svolgere il compitino senza osare. Timido.
Biabiany 7 – Nel primo tempo è letteralmente incontenibile. Un treno che percorre 60 metri di campo in un tempo così ristretto da mettere in difficoltà persino i suoi compagni di squadra, costantemente in ritardo. Nella ripresa, come prevedibile, accusa la stanchezza e limita le sue sgroppate.
Eder 5 – Ancora lontano dal giocatore che abbiamo ammirato con la maglia blucerchiata. Prova un paio di accelerazioni ma viene sempre prontamente fermato dalla retroguardia ospite. Viene sostituito nella ripresa.
D’Ambrosio 6 – Il gol con cui sblocca la gara gli fa raggiungere una sufficienza che, al contrario, risulterebbe invece immeritata. Rischia grosso stoppando di mano in area una conclusione indirizzata verso la porta di Handanovic.
Miranda 7 – È una sicurezza, un pilastro. Guida la difesa nerazzurra con autorità e trova fortuna anche in avanti, realizzando la rete del raddoppio al 13’ del secondo tempo.
Dodò 4,5 – Nel primo tempo perde ripetutamente Biabiany, che pare correre a velocità doppia rispetto a lui. Nelle poche sortite offensive, poi, risulta impacciato e inconcludente.
Ranocchia 4,5 – Perde più volte la marcatura di Icardi (vedi terzo gol nerazzurro), soffrendone la velocità. Nel primo tempo ha l’abilità di fermare in un paio di occasioni Eder, ma nel complesso la sua gara è decisamente negativa.
Quagliarella: 6,5 – È l’unico della Sampdoria a raggiungere la sufficienza, a prescindere dal gol, tra l’altro bellissimo, arrivato nel finale. Difende palla con esperienza, fa salire la squadra e ci prova appena vede uno spicchio di porta. Dimostra di essere ancora un giocatore di livello.
Soriano 5,5 – Partita sottotono quella del capitano blucerchiato. Prova raramente gli inserimenti in area e non riesce a imbeccare le punte con costanza e precisione.
Ivan 5 – Evanescente, non entra mai in partita. La spinta sulla fascia destra è praticamente inesistente. Nella ripresa viene giustamente sostituito da Muriel.
Muriel 5 – La superficialità con cui si esibisce nel colpo di tacco che spiana la strada al 3-0 interista è un errore da matita blu, come giustamente sottolineato dallo stesso Montella. L’assist per il 3-1 di Quagliarella nel finale gli fa guadagnare il perdono.