Una Roma gagliarda impatta contro il Real Madrid

Finalmente una Roma gagliarda. Nonostante il risultato di 0 – 2 contro il Real Madrid, i giallorossi tirano fuori una prova coraggiosa, infrangendosi contro sfortuna, torti arbitrali e alcune fatali imprecisioni sotto porta. Castigata dalle reti di Cristiano Ronaldo e Jesé, la squadra capitolina impensierisce, e non poco, la formazione di Zidane, soprattutto grazie alla rapidità di Salah e all’ottima duttilità tattica di Diego Perotti, all’esordio in Champions con la maglia della Roma.
Primo tempo di equilibrio-Squadre corte e concentrate a centrocampo, con le rispettive ali ad agire in contropiede. Per la Roma ci pensa Salah a rendersi pericoloso più di una volta, dall’altra Cristiano Ronaldo è lo spauracchio perennemente fischiato dal pubblico dell’Olimpico. Ottime le prove a centrocampo di Vainqueur e Nainggolan, un po’ in ombra Miralem Pjanic, in sofferenza contro i palleggiatori madridisti. Nella prima frazione di gara la retroguardia di casa subisce poco o nulla degli attacchi avversari, con un Manolas in forma strepitosa e un Rudiger bravo in copertura, ma terribile in fase d’impostazione. Florenzi tiene a bada Cristiano Ronaldo, riuscendo però in pochissime occasioni a superare la metà campo. Dall’altra parte patisce gli stessi problemi Marcelo, che però sfiora la rete del vantaggio in una delle sue rare sortite offensive del primo tempo. Iniziali 45 minuti che si chiudono, quindi, sullo zero a zero, tra gli applausi dell’Olimpico.
Secondo tempo di rimpianti per la Roma-Nella ripresa, i padroni di casa possono contare almeno un rigore a favore non fischiato, e tre occasioni nitide per segnare. A segno va, però, la formazione ospite: l’azione di Ronaldo sulla sinistra viene conclusa con un destro potente ma decisamente deviato da un difensore giallorosso; la parabola della sfera diviene quindi imprendibile per Szczesny. Con il vantaggio acquisito, il Real arretra il suo baricentro e la Roma avanza, recriminando per due rigori netti non concessi: il primo su El Sharaawy e il secondo su Florenzi, spostato in avanti in seguito al cambio di modulo ordinato da Spalletti. La rete del pareggio della Roma, però, non arriva, ma anzi entra Jesé che manda in tilt un comunque ottimo Digne e sigla la rete del 2 – 0, probabilmente decisiva ai fini del passaggio del turno. Alla fine del recupero, la Roma esce comunque tra gli applausi dell’Olimpico, cosa che non accadeva praticamente dal derby di Novembre.
Meritano 2 duerighe:
[su] Manolas: sgomita Ronaldo e sbatte contro Benzema, e non molla un centimetro contro nessuno. Un colosso greco.
[giu] Kroos: impalpabile, 90 minuti in campo e di lui nemmeno l’ombra, fatto salvo per alcuni appoggi elementari.
ROMA-REAL MADRID 0-2
MARCATORI Ronaldo (R) al 12′ s.t., Jesè (R) al 41′ s.t.
ROMA (4-1-4-1) Szczesny; Florenzi, Manolas, Rudiger, Digne; Vainqueur; Salah, Pjanic, Nainggolan, El Shaarawy, Perotti All. Spalletti
REAL MADRID (4-3-3) Navas; Carvajal, Sergio Ramos, Varane, Marcelo; Modric, Kroos, Isco; James Rodriguez, Benzema, Cristiano Ronaldo All. Zidane
ARBITRO Kralovec
AMMONITI Varane e Sergio Ramos