Poker Lazio, battuto il Chievo 4-1

La Lazio è costretta ad inseguire l’ennesimo gol subito nei primi minuti ma reagisce bene e, nella ripresa, sfrutta la superiorità numerica e pareggia su rigore con Candreva, trova il vantaggio con Cataldi e dilaga ancora con Candreva e Keita. Buona iniezione di fiducia per i biancocelesti che ritrovano tre punti e l’affetto del pubblico. Il Chievo fa poco, molto poco oltre il gol chiudendosi in difesa per buona parte della partita.
La Lazio attacca, il Chievo segna. La solita partenza moscia e senza mordente della Lazio permette al Chievo di andare subito in vantaggio: calcio di punizione dal lato destro dell’area, palla tagliata al centro, Berisha accenna l’uscita ma rimane piantato per terra, Cesar ne approfitta e anticipa tutti di testa. Chievo subito avanti e Lazio costretta a rincorrere. Gli uomini di Pioli si svegliano, gli ospiti si chiudono in difesa, ne scaturisce un assedio continuo dei biancocelesti anche se poco prolifico. I padroni di casa tentano di sfondare sulle fasce chiamando in causa principalmente Keita che tenta, con la propria velocità, di mettere in difficoltà la difesa del Chievo. Arrivano in area pochissimi cross giocabili, molti preda dei difensori, alcuni mandati fuori dagli attaccanti. Ci provano anche i centrocampisti con conclusioni da fuori area ma, sia Lulic che Parolo, sparano ampiamente fuori specchio la sfera. L’assedio continua con la Lazio che trama passaggi di gioco senza rigore e alla disperata ricerca del pareggio che nel primo tempo non arriva.
La Lazio cala il poker. Secondo tempo intenso, ricco di gol e occasioni. Il Chievo rimane subito in dieci per l’espulsione, somma di cartellini gialli, di Cesar. La Lazio aumenta l’intensità di gioco e si rende molto pericolosa: si anima Candreva e si anima la Lazio. Il numero 87 della Lazio guadagna un calcio di rigore per un fallo avvenuto in area, si presenta sul dischetto e spiazza Bizzari con una conclusione bassa e precisa. La Lazio vuole vincere la gara e sfrutta la superiorità numerica per riversarsi in attacco con molti effettivi, il gol del sorpasso arriva dai piedi di Cataldi che conclude di prima una ribattuta avvenuta sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pioli inserisce Anderson, Matri e Klose per una Lazio ultra offensiva e arriva il terzo gol con una splendida azione di Anderson che serve in profondità Candreva, controllo in corsa e conclusione diagonale sul secondo palo. Partita che sembra conclusa ma Paloschi si procura un calcio di rigore e la parità numerica con l’espulsione di Radu per fallo da chiara occasione da gol. Dal dischetto Paloschi calcia forte e angolato ma Berisha intuisce e manda in angolo. Nel finale contropiede velenoso di Lulic che serve Candreva, cross delizioso di prima per Keita che schiaccia di testa in rete il poker biancoceleste. Termina 4-1.
Meritano 2duerighe
[su] Lulic. L’esterno della Lazio corre dal primo all’ultimo minuto. Già nella gara contro il Bologna fu decisivo per il pareggio. Suona la carica e sprona i suoi ripiegando in difesa e spingendo in attacco.
[giu] Paloschi. L’attaccante del Chievo non incide e la sua squadra ne risente. Abile e caparbio nel procurarsi il rigore che avrebbe potuto riaprire la partita. Dal dischetto si fa ipnotizzare da Berisha e condanna i suoi.
Tabellino
LAZIO-CHIEVO VERONA 4-1
LAZIO (4-3-3) Berisha, Konko (69 ‘Felipe Anderson), Bisevac, Radu, Lulic, Milinkovic (60 ‘Klose), Cataldi, Parolo, Candreva, Djordjevic (46 ‘Matri), Keita. All. S. Pioli
CHIEVO (4-3-1-2) Bizarri, Cacciatore, Dainelli, Cesar, Gobbi, Pinzi (74 ‘Mpoku), Radovanovic, Castro, Birsa (65 ‘Frey), Paloschi, Inglese (49 ‘Sardo). All. R. Maran
Arbitro: Calvarese (. SEZ Teramo).
Marcatori: 5′ Cesar (C), 66′ rig. Candreva (L), 72′ Cataldi (L), 81′ Candreva (L), 96′ Keita (L)
Ammoniti: 22 ‘Cesar (C), 37′ Lulic (L), 73’ Cataldi (L)
Espulsi: 47 ‘Cesar (C) per doppia ammonizione, 82’ Radu (L)
Damiano Rossi (Frascati)
24 gennaio 2016