Marchisio parla di Juve, Conte e Nazionale
Claudio Marchisio, match winner nella difficile trasferta di Siena, in cui i bianconeri sono riusciti ad ottenere i tre punti grazie ad un gol realizzato proprio dal Principino a cinque minuti dalla fine, ha parlato nel post partita in esclusiva ai microfoni di Sky Sport, mostrando tutta la sua soddisfazione: “Abbiamo sofferto molto in questa partita, ma siamo molto felici perché finisce il primo ciclo di partite ravvicinate e anche oggi la squadra, pur soffrendo, è riuscita a portare a casa i tre punti che ci permettono di restare primi in classifica”.
Il centrocampista della Juve e della Nazionale fa poi un bilancio di questa prima parte di stagione: “Quello che risalta sicuramente di più è che cambiamo da una partita ad un’altra. È normale, l’anno scorso preparavamo le partite ogni sette giorni, quindi c’era più tempo per lavorare, anche sulla forma atletica e fisica. L’aspetto più importante è che la squadra è cresciuta, al di là dei pochi giorni che ci sono per lavorare tra una partita e l’altra. La squadra è aumentata sia come qualità, con i giocatori nuovi che sono arrivati, sia caratterialmente, perché anche in gare così difficili alla fine, con la giocata di qualcuno o comunque in altri modi, si riesce a portare a casa la partita”.
Marchisio non fa mistero della sua immensa gioia per aver trovato finalmente il primo gol in campionato, giunto in ritardo rispetto alla passata stagione, quando il giocatore era andato a segno molto prima, già all’esordio in campionato contro il Parma; un’attesa, questa, che rischiava di condizionare le sue prestazioni, anche se lo juventino non sembra essere dello stesso avviso: “La che occupo in campo è sempre quella. Non mi preoccupo dei gol, l’anno scorso ne sono arrivati tanti, quest’anno spero altrettanto, però non vivo con l’assillo del gol, anzi, vivo soltanto con il fatto che indosso una maglia importante e, come tutti i miei compagni, voglio continuare a vincere come l’anno scorso”.
Inoltre, sulla Nazionale, di cui il torinese è ormai pedina fondamentale: “Ora devo concentrarmi soltanto sulla Nazionale, anche perché le ultime due partite non sono andate benissimo. Non so se giocherò entrambe le gare, vedremo. Sicuramente se sarò mandato in campo cercherò di dare tutto, come faccio sempre, con la maglia dell’Italia o della Juventus; per me è sempre un onore indossarle”.
Marchisio ha poi espresso parole di elogio nei confronti di due suoi grandi compagni di squadra, nella Juve e in Nazionale, Buffon e Pirlo: “Sono due giocatori a cui non rinuncerei mai. È quasi banale dire che sono giocatori eccezionali, soprattutto per quello che hanno vinto. Tutti noi abbiamo cominciato a vincere adesso e insieme a loro stiamo crescendo. Ormai tutti aspettano la notizia, cioè che questa squadra perda, e non arriva mai, quindi si cerca sempre di andare a trovare qualcosa di nuovo”.
Infine, lo juventino spiega come vede dall’esterno la situazione che il suo allenatore, Antonio Conte, sta vivendo a due giorni dal lodo del Tnas che ha ridotto a 4 mesi la sua squalifica: “Lui non ne parla con noi, ma si capisce benissimo, per come è concentrato sul suo lavoro, che l’unica cosa che vuole è quella di tornare in fretta in panchina. Credo gli manchi, però riesce sempre a lavorare nella maniera giusta con noi, anche con questa assenza che è stata lunga”.
Giuseppe Ferrara
7 ottobre 2012