L’ Ascoli si sbarazza del Livorno per 2-0

Un gol per tempo di Soncin e Scalise regalano la quarta vittoria consecutiva ai marchigiani. Gara ricca di emozioni, giocata meglio dai bianconeri che, soffrono solo l’inizio di primo tempo. Amaranto sotto tono. Sbagliano un rigore con Dionisi.
Un altra gara interna per l’ Ascoli che, ospita al Del Duca un Livorno, frastornato dalla scomparsa di Morosini. Gli amaranto non attraversano un grande momento di forma e sono reduci da due stop di fila con Padova e Cittadella ma, hanno una gara da recuperare con il Pescara, dove partiranno con il doppio vantaggio. Al contrario i bianconeri sono in grande slancio e, si stanno tirando fuori dalle zone pericolose.
Il margine dalla zona play out è di 4 punti,proprio come gli avversari, nonostante una penalizzazione di -7. Dopo il ko di Modena i marchigiani hanno rifilato un tris di vittorie e sono reduci dal successo con il Brescia. Attenzione ai labronici che, nelle ultime due sfide nelle Marche hanno sempre vinto. Tre sono gli ex della partita: due centrocampisti Luci e Belingheri e, un attaccante Bernacci. I primi due hanno vestito la maglia bianconera per 3 stagioni, dando un contributo quantitativo e qualitativo, oltre che realizzativo. L’ ultimo, invece, ha fatto due buone annate, segnando 31 gol. Silva deve fare a meno in mediana di Peccarisi e Pederzoli. Ritornano titolari Di Donato e Ciofani. Gli altri indisponibili sono Vitiello e Ilari. Inamovibile il tandem d’attacco Soncin-Papa Waigo. Madonna,invece, effettua solo due cambi rispetto all’ ultima gara. A centrocampo viene recuperato Belingheri mentre in difesa gioca Sini. Assenti per squalifiche Luci e Knezevic. Non ci saranno in panchina neanche De Lucia, Pieri, Siligardi, Lignani e Moscati. Il modulo è il classico 4-4-2 con Dionisi e Paulinho le punte centrali.
Buono l’ inizio del Livorno che, parte con il piglio giusto. L’Ascoli rimane rintanato nella propria metà campo e soffre. Il primo brivido per la porta marchigiana arriva al 2′ , quando Belingheri conclude debolmente di testa in area. Gli amaranto si divorano una colossale palla gol tre minuti più tardi. Il protagonista è sempre l’ex Belingheri che, da pochi passi calcia addosso a Guarna. Il centrocampista ci riprova ma, il suo tiro potente è parato dal portiere. Non inquadra la porta Paulinho che, si destreggia bene ma, spara sul fondo con una girata dal limite. Man mano l’ Ascoli cresce e si affaccia per la prima volta con Sbaffo, la sua conclusione è controllata da Mazzoni. Nulla da fare per Belingheri che, ci prova dai 30 metri, la palla finisce sul fondo. I bianconeri guadagnano metri sul terreno e, riescono a sviluppare la prima azione pericolosa al 20′. Papa Waigo viene liberato davanti a Mazzoni ma conclude incredibilmente fuori. Gli ospiti non riescono più a proporsi e vengono schiacciati dai continui tentativi dalla distanza dei bianconeri. Ci provano in successione Parfait e Sbaffo, la sfera arriva in porta solo con il camerunense ma il suo tiro è debole. Il numero 10 ,invece, sfiora l’incrocio dei pali e nel secondo tentativo conclude alto sopra la traversa. Al 28′ Madonna è costretto a togliere Sini per un problema alla caviglia e lo rimpiazza con Meola. L’ Ascoli crea un altra nitida chance di sbloccare il match con Soncin. Su un cross di Scalise, l’attaccante bianconero colpisce a botta sicura di testa ma, Mazzoni si oppone con un grande intervento respingendo di piede, dopo la deviazione di Salviato. Passano due minuti e i padroni di casa concretizzano lo sforzo profuso in questa prima frazione di gioco. Il numero 99 bianconero si inventa un destro a giro dal limite che si infila sotto l’incrocio. La risposta del Livorno arriva al 44′, l’inzuccata di Belingheri esca a lato. Si va al riposo con l’ Ascoli meritatamente in vantaggio.
Nella ripresa il Livorno prova a fare la partita ma l’Ascoli si difende in maniera ordinata. Nei primi 15 minuti i toscani regalano due fiammate. Prima il destro di Belingheri termina a lato,poi, Paulinho non trova la porta di testa. I padroni di casa approfittano delle praterie lasciate dagli avversari e colpiscono in contropiede al 65′. Scalise si invola per 50 metri e infila Mazzoni con un tiro potente e angolato. Tre minuti più tardi,però, il picchio resta in dieci per il rosso di Sbaffo, che colpisce con le mani la palla volontariamente. Iniziano una serie di cambi. Madonna si gioca il tutto per tutto inserendo altre due punte Bernacci e Piccolo che, rilevano Barone e Schiattarella. Silva,invece, abbassa il baricentro con l’ingresso di due mediani come Tomi e Giovannini. Gli ospiti non riescono ad imbastire un azione degna di nota, grazie anche a un Ascoli ben messo in campo. Dopo un tiro fuori misura di Filkor, il Livorno si guadagna un rigore per fallo di mano in area di Faisca. Dal dischetto Guarna neutralizza Dionisi parando con la mano sulla sua sinistra. Finisce la partita per Papa Waigo che, lascia il posto a Gerardi.Non succede più nulla, l’ Ascoli vince con merito e inguaia il Livorno. La squadra marchigiana si allontana definitivamente dalla zona play out che dista 6 lunghezze ma, con una gara in più disputata. Per gli amaranto momento davvero difficile: la squadra di Madonna si trova infatti a soli 3 punti in più dell’Empoli che attualmente occupa la quintultima posizione. Ora dovranno affrontare un trittico difficilissimo con Torino, Verona e Sassuolo.
Non può che essere soddisfatto il tecnico bianconero Silva: “Abbiamo giocato con il giusto spirito e , siamo stati bravi a contenere gli attacchi degli amaranto nei primi minuti. Non abbiamo accusato il caldo che, era uno delle mie più grandi paure. Guardiamo avanti con fiducia senza pensare alla classifica. Ci sono ancora molti punti a disposizione. Fare 4 vittorie di fila è un buon viatico per continuare a fare bene”.
E’ affranto a fine gara l’ allenatore amaranto Madonna: “E’ stata una delle peggiori partite della mia gestione. Non siamo stati sufficientemente cattivi e ci siamo sciolti dopo il loro vantaggio. Con questo spirito non ci salviamo, quindi, dobbiamo essere più affamati anche perchè ci aspettano delle partite terribili”.
Stadio : Del Duca (Ascoli Piceno)
37 a giornata serie B
Ascoli – Livorno 2-0
Marcatori: 37′ Soncin ( A), 65′ Scalise ( A)
Ammoniti: Filkor (L)
Espulsi: Sbaffo ( A)
Formazioni:
ASCOLI (3-5-2) : Guarna; Andelkovic, Ciofani, Faisca; Pasqualini, Di Donato, Parfait, Sbaffo, Scalise; Papa Waigo, Soncin. All. Silva
A disposizione: Tomi, Falconieri, Giovannini, Maurantonio,Gerardi, Romeo, Conocchioli
LIVORNO (4-4-2) : Mazzoni; Bernardini, Lambrughi, Salviato, Sini; Barone, Belingheri, Filkor, Schiattarella; Dionisi; Paulinho. All. Madonna
A disposizione: Meola, Bernacci, Piccolo, Bardi,Prutsch, Remedi, Bigazzi
Arbitro: Merchiori
Armin Sefiu
1 maggio 2012