Paloschi ferma la Lazio sul pari
La Lazio sciupa la ghiotta occasione di portarsi a +3 dalla Roma, pareggiando contro il Chievo. Partita sofferta per gli uomini di Pioli che trovano il vantaggio nei minuti finali del primo tempo con una splendida azione del tedesco Klose, nella ripresa, i biancocelesti, non riescono a chiudere il match e del primo tempo con una splendida azione del vengono raggiunti da una conclusione volante di Paloschi che fissa il risultato sul 1-1. I biancocelesti soffrono l’assenze pesanti dei centrocampisti e del difensore centrale, De Vrji. Ottima prestazione del Chievo che combatte alla pari, per tutta la partita, e rovina la festa ai 50 mila spettatori dell’Olimpico.
La Sblocca Klose. La gara inizia con una Lazio intenzionata a farla da padrone e, nonostante le molte assenze, cerca subito la via del gol. La prima emozione la regala Candreva, in grande giornata, con una punizione calciata bassa che termina di poco oltre il palo. Il Chievo non resta a fare da spettatore e serra i ranghi, opponendosi con grande perentorietà alle manovre dei padroni di casa. Il gioco è frammentario e poco vivtatore e serra i ranghi, opponendosi con grande perentorietà alle manovre dei padroni di casa.ace, molta densità a centrocampo e pochissime fiammate. La Lazio ci prova con Candreva che, al termine di una bella combinazione con Lulic, si trova la palla del vantaggio sui piedi ma viene murato da Bizzarri. E’ il preludio del vantaggio laziale. Ancora Candreva lancia Anderson in profondità che, al momento della conclusione, viene stoppato dalla difesa ospite. Novaretti, con una potente conclusione a giro, chiama in causa l’estremo difensore del Chievo che toglie la palla dall’incrocio dei pali. Nel primo minuto di recupero la Lazio trova il vantaggio: palla in profondità per Klose che controlla e fugge sull’out di sinistra, sterzata a rientrare e tocco sotto sull’uscita di Bizzarri. 1-0 e squadre a riposo.
Paloschi rovina la festa. La Lazio entra in campo con l’intenzione di chiudere il match quanto prima possibile, ma trova davanti una grande difesa e, soprattutto, un grande portiere che, in più occasioni, nega la gioia del raddoppio. Si accende Anderson che si invola sulla fascia di sinistra e serve in area Candreva, il numero 87 perde tempo e serve Onazi che conclude a botta sicura ma trova la deviazione fondamentale di Frey. Risponde il Chievo con un’azione di contropiede che vede protagonisti Schelotto e Paloschi: quest’ultimo serve l’italo argentino che conclude con il piatto spedendo la palla di poco fuori lo specchio. I padroni di casa sfiorano il raddoppio con una percussione di Keita che calcia potente sul primo palo trovando pronta la risposta dell’ex Bizzarri. Il Chievo cresce di intensità e la Lazio si smarrisce, a nulla servono le sostituzioni di Pioli, è il Chievo che trova il gol. Minuto 76, cross dalla sinistra di Radovanovic in area, Mauricio allunga la traiettoria che diventa impossibile per Radu, si avventa Paloschi che lascia rimbalzare il pallone e colpisce con un diagonale feroce, palla sotto l’incrocio e pareggio ospiti. La Lazio soffre ma non riesce a ripartire, il Chievo amministra e ottiene un punto prezioso.
Meritano 2duerighe
[su] Paloschi. L’attaccante del Chievo non gioca una brillante partita, nel primo tempo si vede pochissimo, ma si guadagna la palma del migliore facendo ciò che sta portando la propria squadra alla salvezza: segna.
[giu] Onazi. L’emergenza a centrocampo costringe mister Pioli a schierarlo dal primo minuto e il perché sia una mossa forzata lo si capisce dai primi minuti: tutte le palle perse sono per merito dei suoi piedi.
Tabellino
LAZIO-CHIEVO 1-1
LAZIO (4-3-3) Marchetti, Basta, Novaretti, Mauricio, Radu, Onazi ( 85’ Perea), Ledesma, Lulic(82’ Ederson), Candreva, Klose (60’ Keita), Felipe Anderson. All. Pioli.
CHIEVO VERONA (4-4-2) Bizzarri, Frey, Dainelli (64’ Sardo), Cesar, Zukanovic (46’ Botta), Schelotto, Radovanovic, Izco, Hetemaj, Paloschi, Pellissier (75’ Feftatzidis). All. Maran.
Arbitro Tommasi (sez. Bassano del Grappa)
Marcatori 45’ Klose (L), 76’ Paloschi (C)
Ammoniti Zukanovic (C), Radovanovic (C), Ledesma (L), Onazi (L), Dainelli (C), Cesar (C), Schelotto (C)
Damiano Rossi (Frascati)
26 aprile 2015
alma del m