Pari clamoroso dello United, il City si avvicina. Ko Liverpool

Non basta la doppietta di Rooney per battere l’ Everton che, impatta nel finale con Jelavic e Pienaar, in un incredibile raffica di gol. Aguero e Nasri tengono accese le speranze di scudetto dei citizens. Con tre punti di differenza il derby è decisivo tra una settimana.
Nella trentacinquesima giornata della premier il Manchester United si fa rimontare sul 4-4 dall’ Everton e permette al City di avvicinarsi ancora (solo tre punti), dopo il successo sul Wolverhampton per 2-0. La vittoria della squadra di Mancini condanna in seconda divisione i lupi. La sfortuna non è a favore del Liverpool che crea molto ma, perde in casa per 1-0 con il West Bromwich.
Match dal grande fascino storico all’ Old Trafford tra Manchester United ed Everton. Da una parte una delle società più vincenti del calcio inglese e mondiale, dall’ altra il membro fondatore della Football League e della Premier League che è stato il primo a costruire uno stadio calcistico, a indossare le magliette numerate, ad utilizzare le reti da calcio. I red devils disputano per ben 36 anni il massimo campionato mentre i Toffees hanno superato i 50 anni e, vantano il maggior numero di partecipazioni con sole 4 retrocessioni, una in meno dei diavoli rossi. E’ interessante notare che sulle due panchine risiedono due tecnici scozzesi. L’ allenatore dello United è da più di 25 anni a Manchester mentre, quello dei blues è in carica da più di 10 anni. Sarà una partita diversa per Rooney che ha debuttato nello sport professionistico 10 anni fa con la maglia dell’ Everton realizzando 17 centri,poi, si trasferi alla corte dei biancorossi. Lo United viene dal poker rifilato all’ Aston Villa e, deve difendere i 5 punti di distacco dai cugini del City, in modo da presentarsi al derby di settimana prossima con un buon margine. I padroni di casa, invece, sono usciti in semifinale di Fa Cup contro il Liverpool e, in campionato non hanno nulla da perdere, se non chiudere al meglio la stagione. Nell’ ultima gara disputata in premier anche l’ Everton rifilò 4 reti al Sunderland. Nelle ultime 19 sfide gli ospiti si sono imposti solo una volta nel lontano 1992 , quando vinsero per 3-0. Si sono incrociati tre anni fa nella semifinale di Fa Cup e allora si aggidicarono il pass alla finale gli ospiti che, vinsero ai rigori per 4-2. Manca nella bacheca dell’ Everton la coppa di lega. Tra le due società ci sono ben 36 trofei di differenza ma c’è da notare che i blues sono riusciti a vincere un trofeo internazionale, la coppa delle coppe, che è l’unico in comune con lo United. Ci sono altri ex in campo, tutti con la maglia dell’ Everton: Howard,Phil Neville e Gibson. Solo un cambio per Ferguson rispetto al turno precedente. Tra i titolari torna Nani che prende il posto di Young. Panchina per Hernandez e Giggs. Solo due sostituzioni per Moyes che, rispetto al match di coppa lascia Cahill e Gueye in panchina. Dietro Jelavic c’è il sudafricano Pienaar mentre, torna in difesa Heitinga.
Buon avvio dell’ Everton che va alla prima conclusione con Osman al 2′, il suo colpo di testa termina fuori. Due minuti dopo si fa vedere Jelavic, il suo tiro esce a lato. Il primo squillo dei padroni di casa arriva con Nani, Howard blocca. Non è felice l’inzuccata di Rooney che, si spegne sul fondo. Stesso esito, il tiro dalla distanza di Scholes. I red devils non trovano sbocchi, la difesa dell’ Everton chiude bene. Al 30′ ci prova Gibson ma la conclusione non inquadra lo specchio della porta. Tre minuti dopo i blues passano con Jelavic che sorprende di testa un incerto De Gea. Subito reazione dello United che riscalda i guanti a Howard. Dura 7 minuti il vantaggio perchè Rooney pareggia i conti. Al 40′ cross di Nani e schiacciata vincente di testa del bomber inglese. Dopo un tentativo per parte di Rafael e Osman, Wellbeck conclude fuori di testa nel tempo di recupero. Spettacolare la ripresa. Al 56′ Wellbeck raccoglie al limite e si inventa un destro a giro dal limite, imparabile per Howard. Sulle ali dell’ entusiasmo i red devils servono il tris con Nani, dopo un bella triangolazione. Il portoghese beffa il portiere con un delizioso pallonetto. Scatenati i padroni di casa che insistono con Wellbeck, Howard chiude in corner. Al 63′ debutta McFadden che, prende il posto dell’ acciaccato Osman. Insiste la capolista con Valencia, ma il tiro è alto sopra la traversa. Improvvisamente un guizzo di Hibbert regala una palla interessante in area a Fellaini che, con un destro al volo supera De Gea. Un minuto dopo gli ospiti mettono i brividi con un destro a giro di Pienaar che, impegna il portiere. Ma lo United è devastate con un inesauribile Wellbeck che, serve in mezzo Rooney, il quale non sbaglia da pochi passi. E’ il gol numero 180 per il bomber inglese con la maglia dello United e, supera un certo George Best. Provano a riaprire la gara gli ospiti ma il destro di Jelavic si spegne sul fondo. Tremano all’ 81′ quando Evra coglie il palo a porta vuota. Un istante dopo Jelavic accorcia le distanze. Moyes tenta la carta Cahill per un Everton offensivo. Non passano neanche due minuti che arriva l’incredibile pari. Fellaini mette in mezzo dove arriva Pienaar che, insacca senza problemi. I red devils vanno allo sbando e rischiano con Jelavic ma il tiro termina alto. Ferguson inserisce Hernandez e Jones. Lo United crea qualche occasione con i difensori. Prima Evans conclude alto,poi, Ferdinand costringe alla paratona Howard. Termina 4-4 una gara pazzesca e, il pari avvicina a soli tre punti il City, con il il derby alle porte.
Dopo aver recuperato qualche punto dagli odiati rivali, il Manchester City ha un turno abbordabile sulla carta contro il fanalino di coda Wolverhampton. I lupi sono ormai spacciati visto l’andamento disastroso che non li vede vincere da diversi mesi e, hanno subito una caterva di gol, classificandosi come la peggiore difesa della premier. Eppure più di 50 anni fa erano una delle squadre da battere e, non a caso hanno vinto tre scudetti. Da quasi 30 anni attraversano un periodo nero che li ha visti cadere fino alla quarta divisione. In quel periodo anche il City raggiunse il culmine con la retrocessione in terza divisione nel 1998. Da allora ,poi, sono arrivate consistenti risorse finanziarie con l’avvento alla presidenza di sceicchi e il primo trofeo l’anno scorso dopo 35 anni. I lupi,invece, non vincono dagli anni ’80. Entrambe le società hanno sorriso in tutti i trofei nazionali. In campo internazionale solo i sky blues si aggiudicarono una coppa, persa invece dal Wolverhampton. Nelle ultime 3 sfide il Manchester ha vinto solo una volta ma l’anno scorso umiliò agli ottavi di coppa di lega i lupi con un perentorio 5-2. Il City è reduce dalla goleada di Norwich e il poker rifilato al West Bromwich. E’ stato dimenticato il ko con l’Arsenal con il rosso a Balotelli che, sconterà l’ultimo turno di squalifica. Il tecnico jesino,comunque, sembra aprire le porte per un reintegro nel gruppo di Mario, facendo notare che è giovane ma ha un grande potenziale qualitativo. Bisognerà vedere come la prenderanno i suoi compagni che, sono contrari al suo rientro. Il Wolverhampton viene dal pari esterno di Sunderland che, ha interrotto il trend negativo di 7 sconfitte di fila. Terry Connor effettua quattro cambi. Deve fare a meno degli assenti Hennessey in porta e Forde a centrocampo. Sono rimpiazzati da De Vries ed Edwards. Gli altri due titolari che hanno vinto il ballottaggio sono Jarvis e Bassong. Mancini toglie solo De Jong a lasciare il posto a Toure. Per il resto il tandem offensivo è quello composto da Tevez e Aguero. Dzeko,Kolarov e Johnson partono dalla panchina.
Inizio deciso del City che dopo un minuto va al tiro con Tevez, il suo destro termina alto di poco. Al 6′ Aguero sbaglia una buona occasione in area, sparano un rasoterra vicinissimo al palo. I padroni di casa non ci stanno a fare da comparsa e sono pericolosi con Davis, il suo destro a giro chiama a un bel intervento Hart. Ogni volta che i citizens mettono l’acceleratore fanno venire i brividi. Al 15′ Zabaleta serve in verticale Nasri che, prova il diaginale rasoterra, di un nulla fuori. Si fa vedere anche Barry, il suo tiro finisce sul fondo. Al 19′ Aguero sfiora il palo con un destro potente. Si rivede Tevez al 23′, il suo rasoterra è parato dal portiere. Due istanti dopo una grande azione di Clichy, offre un bel traversone in area, dove Aguero irrompe bucando la rete di piatto. Ora si mette in discesa la gara degli ospiti che insistono con Tevez, blocca De Vries. I padroni di casa hanno accusato il colpo e non riescono ad imbastire una manovra offensiva. Nella ripresa al 55′ hanno una buona chance di pareggiare ma, il colpo di testa di Fletcher è parato da Hart. Mancini toglie uno spento Silva e inserisce De Jong. Connor ,invece, si presenta a trazione anteriore con un altra punta Doyle. Il City soffre e non riesce a proprsi in avanti. Sugli sviluppi di un corner,però, i lupi lasciano ripartire in contropiede gli ospiti.Clichy serve sul filo del rasoio Nasri che, chiude il match con un diagonale chirurgico in area. I lupi non si riprendono e rischiano il terzo gol con Aguero che, si incarta davanti al portiere. Stearman, due minuti dopo, rischia l’autogol su un cross di Zabaleta, decisivo l’intervento di De Vreis. Missone compiuta per il City che espugna il Molineaux e si porta a -3 dallo United. Il Wolverhampton,invece, retrocede in Championship (serie B inglese) tra il canto dei tifosi, che mostrano tutta la loro civiltà.
Conquistata la finale di Fa Cup dopo il 2-1 sull’ Everton, il Liverpool cerca la continuità in campionato contro il West Bromwich che, non ha mai vinto nelle ultime 5 sfide,concluse con tutte vittorie per i reds. Solo gli ospiti hanno un obiettivo cioè la salvezza che, può essere raggiunta con qualche turno in anticipo. I padroni di casa sono molto traballanti negli ultimi mesi e, si sono bruciati tutte le chance di approdare alla champions che, gli manca da qualche anno. Ci saranno in campo ben 50 trofei di differenza visto che, il Liverpool è uno dei club più titolati in Inghilterra ma anche fuori dal continente. I baggies hanno vinto tutto in campo nazionale e non alzano un trofeo da 40 anni. Sono tornati 2 anni fa in premier e stanno disputando un buon torneo. Nell’ ultimo turno hanno sconfitto il QPR. Il Liverpool ,invece, ha espugnato Blackburn quasi due settimane fa. Dalglish fa quattro sostituzioni, rispetto all’ ultima affermazione in campionato. Tornano titolari Jose Henrique,Agger,Kuyt e Suarez. Hodgson l’ex di turno che guidò i rossi l’anno scorso, ritrova il centrale Olsson e rimpiazza in attacco l’assente Fortune con Long. Il Liverpool domina la gara, coglie due legni con Henderson (traversa) e Kuyt (palo) e viene castigato al 75′ dal nigeriano Odemwingie. E’ una sconfitta amara per i reds che restano ottavi. Quasi salvo,invece, l’ Albion.
Squadra PG V N P Reti Punti |
|||||||
1. |
Manchester Utd |
35 |
26 |
5 |
4 |
86:32 |
83 |
2. |
Manchester City |
35 |
25 |
5 |
5 |
87:27 |
80 |
3. |
Arsenal |
35 |
20 |
5 |
10 |
67:43 |
65 |
4. |
Newcastle |
34 |
18 |
8 |
8 |
53:42 |
62 |
5. |
Tottenham |
34 |
17 |
8 |
9 |
57:39 |
59 |
6. |
Chelsea |
34 |
16 |
10 |
8 |
56:38 |
58 |
7. |
Everton |
34 |
13 |
9 |
12 |
42:38 |
48 |
8. |
Liverpool |
34 |
12 |
10 |
12 |
40:37 |
46 |
9. |
Fulham |
34 |
12 |
10 |
12 |
45:44 |
46 |
10. |
West Bromwich |
35 |
13 |
6 |
16 |
41:47 |
45 |
11. |
Sunderland |
35 |
11 |
11 |
13 |
42:41 |
44 |
12. |
Swansea |
35 |
11 |
10 |
14 |
39:45 |
43 |
13. |
Norwich |
35 |
11 |
10 |
14 |
47:60 |
43 |
14. |
Stoke |
34 |
11 |
9 |
14 |
32:48 |
42 |
15. |
Aston Villa |
34 |
7 |
15 |
12 |
35:48 |
36 |
16. |
QPR |
35 |
9 |
7 |
19 |
39:57 |
34 |
17. |
Wigan |
35 |
8 |
10 |
17 |
34:60 |
34 |
18. |
Blackburn |
35 |
8 |
7 |
20 |
47:73 |
31 |
19. |
Bolton |
33 |
9 |
3 |
21 |
37:66 |
30 |
20. |
Wolverhampton |
35 |
5 |
8 |
22 |
34:75 |
23 |
Arsenal – Chelsea 0-0
Newcastle – Stoke 3-0
Fulham – Wigan 2-1
Bolton – Swansea 1-1
Blackburn – Norwich 2-0
Aston Villa – Sunderland 0-0
QPR – Tottenham 1-0
Manchester United – Everton 4-4
Wolverhampton – Manchester City 0-2
Liverpool – West Bromwich 0-1
Armin Sefiu
28 aprile 2012