Barcellona – Valencia 2 – 0. Vincono i più forti
E’ più che mai viva la Liga spagnola. Oltre al duello per il titolo a suon di stoccate a distanza tra Barcellona e Real Madrid, al quarto posto Il Valencia insegue l’accesso diretto alla Champions League mettendo nel mirino quel terzo gradino del podio temporaneamente occupato dall’Atletico di Madrid. E sono proprio Barcellona e Valencia a darsi battaglia al Camp Nou, nella sfida valevole per la 32esima giornata di campionato. Un match che può dire molto, sia guardando alla classifica, sia per quanto riguarda i valori tecnici in campo, assolutamente di primo livello.
Primo tempo: lo spettacolo, assolutamente, non tarda a fare capolino in Catalunya. In 54 secondi 3 attacchi di cui due ripartenze; nell’ultima di queste il Barcellona passa in vantaggio grazie all’esterno destro di Suarez, come al solito glaciale sotto porta. E’ buona ed immediata la reazione del Valencia, prima con Rodrigo e poi con Feghouli in fuorigioco. All’ottavo minuto l’intervento di Pique su Rodrigo in area di rigore viene considerato falloso e meritevole del penalty. Sul dischetto si presenta Parejo, ma la sua conclusione rasenta l’orrendo, con Claudio Bravo che intuisce e addirittura blocca. Respira Luis Enrique, apparso contrariato nell’occasione della concessione dell’estrema punizione. In modo piuttosto sorprendente nei primi 20 minuti, pur sotto di una rete è il Valencia a fare la partita, mentre fatica il Barcellona a ripartire e a pungere. Il palo colpito da Paco Alcacer certifica il buon momento della formazione di Nuno Espirito Santo, graziata però da un insolito errore di Messi sotto porta. Il primo tempo finisce con i ragazzi di Luis Enrique in vantaggio per una rete a zero, e al ritorno in campo i due allenatori optano subito per due cambiamenti: Rakitic al posto di Adriano per i blaugrana e Gaya che va a sostituire Orban per gli ospiti.
Secondo tempo: Ai blocchi di partenza del secondo tempo i ritmi espressi si mostrano leggermente più bassi rispetto alla prima parte di gara, con il Barcellona paziente nel giro palla, in attesa del pertugio giusto. L’abbassamento della velocità incupisce leggermente lo stadio blaugrana, ma ci pensa Leo Messi a risvegliarlo colpendo l’incrocio dei pali sugli sviluppi di una punizione estremamente vicina ad essere perfetta. Il Barca sembra gestire senza troppi problemi complice un calo vistoso del Valencia, soprattutto facendo il confronto con la prima metà dell’incontro. Eppure i ragazzi di Nuno Espirito Santo vengono fermati da un super Claudio Bravo, che strozza in gola l’urlo di Rodrigo deviando fuori dallo specchio un suo tiro insidiosissimo. Il Valencia non riesce ad impensierire ulteriormente il Barcellona, che raddoppia grazie a Messi negli ultimi dieci secondi disponibili e guadagna altri 3 punti cruciali in vista dello sprint finale per la conquista del titolo. Prova soddisfacente a metà per il Valencia, molto pericoloso nei primi quarantacinque minuti per poi inchinarsi allo strapotere nella gestione e nel controllo del campo dei padroni di casa.
Jacopo Trevisani
19 aprile 2015