La Juve ancora più vicina allo scudetto. Bagarre per il terzo posto

I due anticipi del martedì vedono trionfare le squadre di casa. L’Atalanta batte il Chievo per 1 a 0 grazie ad una prodezza di Maxi Moralez. L’altra gara viene vinta nettamente dal Cagliari per 3 a 0 contro un Catania molto stanco e appannato; apre El Diablo Thiago Ribeiro, raddoppia Pinilla e chiude Ibarbo al 94°.
Novara batte Lazio per 2 a 1. La Lazio spreca diverse occasioni e passa in vantaggio il Novara grazie ad un autogol di Diakitè. Pareggia quasi subito la Lazio con Candreva ma Mascara su calcio di punizione disegna una traiettoria straordinaria e sancisce la vittoria.
Il Napoli batte il Lecce per 2 a 0 allo Stadio di Via del Mare. Grandissimo gol di Hamsik e raddoppio firmato dal solito Cavani! Ottimo risultato in direzione terzo posto!
Ancora una vittoria per il Parma trascinato da Giovinco che non segna ma dispensa una prestazione da incorniciare. A farne le spese è il Palermo che passa in vantaggio con Abel Hernandez, poi pareggia Okaka e raddoppia definitivamente Biabiany.
Ancora una prestazione imbarazzante da parte dei giallorossi, che si fanno battere da una Fiorentina affamata. La Roma subisce abbastanza facilmente il primo gol dopo 2 minuti con un colpo di testa di Jovetic che colpisce indisturbato. Il primo tempo è appannaggio dei viola. Nella seconda frazione la Roma riesce a pareggiare fortunosamente con l’eterno capitano Francesco Totti, ma nel finale si lascia penetrare facilmente da un bel destro a giro di Lazzari. Fiorentina che respira in chiave salvezza e Roma sempre più imbarazzante.
Siena e Bologna pareggiano 1 a 1; cronaca di un pareggio annunciato… In gol il solito Mattia Destro e pareggio di Diamanti su un bel calcio di punizione. Un punto che sta bene ad entrambe le compagini.
L’Udinese subisce un’altra sconfitta. Viene battuta dall’Inter per 3 a 1 (5° risultato utile consecutivo per Stramaccioni). Troppo gravi le assenze in casa Udinese per poter fronteggiare questo finale di campionato quindi cade inesorabilmente, dopo essere passata in vantaggio con una sassata di Danilo, sotto i colpi di Snejder (doppietta) e di Riki alvarez. La champion’s non è più così lontana…
Il Cesena cade con onore contro la Juventus che vince grazie al primo gol in bianconero di Marco Borriello che era subentrato a Matri. La Juve aveva sprecato con Pirlo un calcio di rigore (inesistente) sullo 0 a 0. Un grande passo verso lo scudetto, con il Milan che resta a -3 nonostante la vittoria raggiunta in extremis contro il Genoa: anche qui il gol è siglato da un uomo subentrato dalla panchina: ci pensa infatti Kevin Prince Boateng a mantenere vive le residue speranze di scudetto del Milan.
Gabriele Serraglia
26 aprile 2012