I viola si arrendono a un Napoli d’assalto: al San Paolo finisce 3-0
La partita del riscatto, dopo le cocenti delusioni per le eliminazioni dalla Coppa Italia, se l’aggiudica il Napoli, trionfando, al San Paolo, con un sonoro 3-0 sui rivali della Fiorentina. Il big match del trentesimo turno va dunque agli uomini di Benitez, capaci di fornire maggiore continuità lungo l’arco di tutti i 90 minuti, punendo, con grande cinismo, l’acquiescente secondo tempo dei viola, pure combattivi e brillanti in avvio. Al bel gol di Mertens nel primo tempo, seguono quelli di Hamsik e Callejon nella ripresa. Nella giornata del sorpasso della Lazio ai danni della Roma, il Napoli non perde il passo, dà un calcio alle polemiche e scavalca anch’esso la Fiorentina, portandosi in solitaria al quarto posto.
La Fiorentina gioca, il Napoli segna – Minuti di sostanziale equilibrio in avvio di Napoli-Fiorentina. I viola sembrano in una migliore condizione fisica, ma è dei padroni di casa la prima occasione del match: al 10’, a seguito della discesa di Mertens e del successivo rasoterra verso il cuore dell’area avversaria, decisiva la deviazione in corner di Neto, dopo l’involontario tocco di Basanta in direzione della propria rete. Sono comunque gli uomini di Montella a tenere il pallino del gioco. Quando scocca la metà di frazione, sono gli ospiti, infatti, a far registrare un maggior possesso palla, conseguenza della rapidità dei toscani nella circolazione della sfera e dell’atteggiamento volutamente remissivo della compagine campana. Ed è la scelta di Benitez di scommettere sulle ripartenze a pagare al minuto 24. Innescato da una torre di Higuain, Mertens, sfruttando lo sbilanciamento di Savic e compagni, rientra sul destro e fredda Neto dal limite con un tiro a giro che si insacca all’angolino basso. 1-0 e gara in discesa per i partenopei. Il controllo della manovra da parte della Fiorentina prosegue senza risentire dello svantaggio, ma la sterilità di tale gestione non impensierisce la solida difesa napoletana. Anzi, al 35’, sono ancora i biancoblu a sfiorare la marcatura, grazie a un siluro di Higuain che centra la traversa per poi toccare l’erba oltre la riga bianca. Non è dello stesso avviso, sbagliando, il giudice di linea. Sul finale, pericoloso il tiro al volo di Borja Valero sugli sviluppi di un angolo.
La Viola scompare e il Napoli dilaga – Alla ripresa della sfida, c’è un Mario Gomez in più (subentrato a Ilicic), e la Fiorentina ricomincia con lo stesso piglio del primo tempo. Il leitmotiv della partita, in generale, sembra ricalcare il medesimo che aveva sorriso al Napoli nei 45 minuti iniziali. Montella pare accorgersene e ricorre nuovamente al cambio: al 58’, fuori Vargas, dentro Joaquin. Diversi gli interpreti, ma identico il risultato. Gli sporadici attacchi degli ospiti non sortiscono pericoli di sorta e, in aggiunta, complice lo svarione di Savic, i toscani rischiano altresì il doppio svantaggio: Higuain, ritrovatosi a tu per tu con Neto, non trova il tempo giusto per concludere tra i pali al 65’. È il preludio allo 0-2. Al 72’, assist geniale di Callejon, che pesca l’incursione del neo entrato Hamsik, glaciale nel trafiggere l’estremo difensore avversario con un tocco d’esterno da distanza ravvicinata. Raddoppio e tre punti in cassaforte. Nonostante i reiterati tentativi del loro tecnico di dare la scossa, gli undici in maglia bianca tirano definitivamente i remi in barca, arrendendosi prematuramente e agevolando i biancoblu nella gestione del passivo. Sull’occasione sparata a lato da Borja Valero all’88’, si spengono le ultime speranze della Fiorentina. Non si esauriscono, invece, le energie del Napoli, che approfitta dell’indolenza difensiva degli oppositori e arrotonda il parziale con il 3-0 firmato Callejon.
Meritano 2duerighe
[su]Mertens: quando il folletto belga mette il turbo, è difficile per chiunque frenare la sua corsa. Mette in crisi la retroguardia viola e pesca il gol da incorniciare (come spesso capita). Fondamentale.
[giu]Salah: forse con troppa impulsività si è gridato alla stella assoluta dopo poche partite. Un giocatore dai grandissimi mezzi tecnici, ancora non abbastanza maturo da non risentire della prestazione opaca dei suoi compagni.
Tabellino
NAPOLI-FIORENTINA 3-0
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Maggio, Albiol, Koulibaly, Strinic; D. Lopez, Gargano; Callejon, Gabbiadini (64’ Hamsik), Mertens (81’ Zuniga); Higuain (75’ insigne). Allenatore: Benitez.
Fiorentina (4-3-2-1): Neto; Richards, Savic, Basanta, Pasqual; Kurtic, Badelj (70’ Pizarro), Borja Valero; Vargas (58’ Joaquin), Salah, Ilicic (46’ Mario Gomez). Allenatore: Montella.
Arbitro: Damato di Barletta.
Marcatori: 24’ Mertens (N), 71’ Hamsik (N), 89’ Callejon (N).
Cartellini: 43’ Vargas (F), Koulibaly (N), 63’ Strinic (N), 81’ David Lopez (N).
Mattia Coletti
12 aprile 2015