Il City mette la sesta e spera….

Una tripletta di Tevez e una doppietta di Aguero mettono il volo ai citizens a Norwich.
Nella trentaquattresima giornata di Premier League, secondo successo di fila per il Manchester City che espugna per 6-1 Norwich e mette pressione allo United,provvisoriamente lontano due punti. In un week end limitato a sole sei gare per gli impegni di Fa Cup (si giocano Liverpool-Everton e Chelsea-Tottenham), vincono West Bromwich contro il QPR (1-0) e lo Swansea contro il Blackbun (3-0). Non va oltre lo 0-0 il Wolverhampton a Sunderland.
Con le poche possibilità di vincere lo scudetto, il Manchester City va a fare visita al Norwich con la speranza di recuperare altro terreno sullo United. I Citizens vengono da venti giorni di fuoco che, li hanno fatti allontanare dai red devils,dopo essere stati per molte giornate al comando.
Sono arrivati due pareggi e la sconfitta di Londra che, ha segnato forse la fine del legame tra Balotelli e la dirigenza di Manchester. Ora sono tutti a rimproverare la punta italiana,che è solito perdere la testa in campo.I primi a criticarlo sono i suoi compagni che, avrebbero invitato il tecnico jesino a non utilizzarlo, quando rientrerà dalla squalifica proprio nel derby con i diavoli rossi. Ora, dopo aver risucchiato 3 punti agli odiati rivali con la netta vittoria con il West Bromwich, c’è il ritorno a Norwich dopo 7 anni. I Canaries tornano in massima serie dopo alcuni anni e stanno disputando un ottimo campionato che, li vede a un passo dalla matematica salvezza con qualche giornata in anticipo. Sono reduci dalla prestigiosa vittoria di Londra con il Tottenham e, hanno fatto soffrire la capolista che, si impose solo nel finale. Quando approdarono per la prima volta in Premier, i sky blues vincevano la community shield. Erano gli anni settanta e in quel periodo oltre al decennio precedente hanno vissuto il loro maggior splendore. Poi, è iniziato un lungo declino che li fece sprofondare anche in terza divisione, senza aggiudicarsi nessun trofeo, l’ultimo solamente l’anno scorso. Hanno in comune la vittoria della coppa di lega inglese le due società. I padroni di casa hanno vissuto in maniera continuativa nella massma serie per 9 anni meno degli ospiti che, furono presenti ininterrottamente per 17 anni. Nelle ultime 4 uscite hanno una vittoria a testa i due club. Lambert conferma l’undici che ha vinto nella capitale contro gli spurs. Al fianco di Holt viene ancora preferito Wilbraham. Solo panchina per Morison e Jackson. Mancini da spazio in attacco a Tevez tandem d’attacco di Aguero e, lascia a riposo Johnson,Kolarov e Toure. Gli esterni di centrocampo alti sono Silva e Nasri.
Parte molto deciso il City, ma la prima occasione la creano i Canaries. Pilkington salta un uomo e si invola verso l’area, ne supera un altro e conclude sfiorando il palo. La risposta ospite è un tiro ravvicinato di Silva, ribattuto da Ruddy. Grande rischio per la squadra di Mancini al 12′. Su un cross dagli esterni Holt colpisce a colpo sicuro ma, Lescott salva sulla linea. Passato il pericolo il Manchester affonda al 17′. Tevez raccoglie la palla e fa partire un bolide che, sorprende Ruddy e termina in rete. Scatenato l’argentino che, prima conclude violentemente sopra la traversa,poi, libera di tacco Aguero che, insacca dal limite sotto l’incrocio. Il Norwich è frastornato e prova una timida offensiva con Holt, il suo colpo di testa è bloccato da Hart. Gli ospiti controllano con calma. Ad inizio ripresa subito due sostituzioni nelle file dei Yellows.Entrano Hoolahan e Surman. E’ proprio il neo entrato (il secondo) a riaprire subito la gara al 50′, quando infila Hart con un sinistro angolato. I sky blues continuano a premere e non risentono del gol a freddo. Subito uno squillo di Aguero mette in ansia il Norwich. Il suo tiro dalla distanza, impegna severamente Ruddy che, è bravo a ribattere. Altro grande intervento del portiere di casa su un tiro ravvicinato di Zabaleta in area. Mancini si gioca la sua prima carta che è Toure. Dopo un pericolo sventato sul tiro pericoloso di Wilbraham,arriva il tiro dalla distanza del neo entrato Morison, facile preda di Hart. Fanno paura i citizens quando mettono piede in area dei Canaries. Al 73′ sulla respinta di Ruddy, Tevez sigla il tris di testa. Sulle ali dell’ entusiasmo il City dilaga con Aguero che, infila il portiere avversario per la quarta volta con un tiro a giro dal limite. Sotto shock il Norwich che, perde palla con Drury, l’ Apache prende palla,salta l’estremo difensore e appoggia la palla in rete. E’ tripletta per Carlitos Tevez. Nel finale entrano Richards e Johnson. Dopo un palo colpito da Aguero, arriva il sesto sigillo e lo firma Johnson che la mettere dentro da pochi passi. Pesante sconfitta per il Norwich che, viene umiliato da City.
A distanza di più di 25 anni torna a giocarsi la sfida al The Hawthorns tra il West Bromwich e il QPR. L’ Albion che, ha un vantaggio di dieci punti dalle ultime posizioni, cerca il riscatto,dopo la pesante battuta d’arresto con il City. Non un buon momento per i baggies che hanno racimolato solo tre punti nelle ultime 4 uscite. I Rangers vengono dalla netta vittoria con lo Swansea ma, rimangono immischiati in zona calda, con soli due punti in più dalla terzultima. Hanno il peggior rendimento esterno. Molto bene l’ Albion che ha battuto il Chelsea qualche settimana fa. Per il QPR è arrivata la prestigiosa vittoria con l’ Arsenal. Da una parte uno dei membri fondatori della Football League, dall’ altra uno dei membri fondatori della terza divisione. Fin dalle sue origini i Throstles si sono presentati all’ altezza del calcio inglese alzando i primi trofei.Ad inizio novecento iniziano le prime cadute con alti e bassi fino alla metà del novecento. Da quel momento si stabilizza in prima divisione per 24 anni. Il Rangers vivono per più di 50 anni nelle serie inferiori. La consacrazione nel massimo campionato arriva alla fine del ’60. Intorno a quel periodo arriva un altro trionfo per i baggies. Nel ventennio che va dal ’70 al ’90 il QPR lotta per la prima volta per il titolo che, non riuscirà a vincere. Rimarrà in prima serie consecutivamente per 13 anni. Con l’ istituzione della Premier il West Bromwich retrocesse fino alla terza divisione, mentre il QPR resistò per 4 anni in prima divisione prima di cadere in categorie inferiori, causa la crisi economica. Con la cordata Briatore ed Ecclestone tornano in Premier dopo 15 anni e viene affidato tutto il pacchetto azioni al magnate Fernandes. Dopo 16 anni risale in Premier anche l’ Albion. Il caso curioso è che il QPR ha vinto solo la coppa di lega quando militava in terza serie e, sconfisse in finale proprio il West Bromwich per 3-2. Sono più di 40 anni che le due compagini non alzano un trofeo. All’ andata la gara fini in parità. Roy Hodgson recupera Thomas,Brunt e Ridgewell ma, deve rinunciare ad Olsson. In avanti tornano titolari Fortune ed Odemwingie. Mark Hughes , in carica da tre mesi, ha di nuovo a disposizione Derry e conferma l’ ex Milan Taiwo. Assenti Bothroyd,Dyer e Cisse. Buona partenza dei padroni di casa che, passano al 22′ con Dorrans. I Rangers, rischiano il raddoppio ma, ci provano fino alla fine e si devono arrendere alle parate di Foster. Vola l’ Albion che, inguaia il QPR.
Sfida inedita al Liberty Stadium dove, si affrontano per la prima volta in Premier Swansea e Blackburn. Da una parte una squadra inglese, dall’ altra una gallese. All’ andata vinsero gli ospiti per 4-2. Entrambe le compagini attraversano un periodo di riflessione che , non li vede sorridere da quasi un mese, con 4 sconfitte in altrettante partite. Sono vicini alla salvezza i bianconeri che, hanno un buon margine dalle ultime. In casa si comportano bene e hanno battuto tra l’altro anche il City. I biancoblu sono stati capaci di espugnare l’ Old Trafford l’ anno scorso ma,ora galleggiano in cattive acque, al penultimo posto e con un cammino esterno molto negativo. Eppure sono stati un punto di riferimento in massima divisione nella prima parte del novecento dove, hanno vinto gran parte dei loro trofei e, sono rimasti consecutivamente in prima liga per quasi 50 anni.Solo nel 1995 vincevano il terzo scudetto. Poi iniziano a navigare tra la seconda e terza divisione britannica a partire dagli anni ’60. Impiegheranno quasi 30 anni per ritornare nel massimo campionato. Nell’ ultimo ventennio si sono tolti qualche soddisfazione ma, vennero retrocessi di nuovo. Sono all’ undicesimo anno di fila nella Premier. I Swans tornano in prima serie dopo quasi 30 anni e, hanno vissuto gran parte della loro storia nelle categorie inferiori. Il massimo traguardo raggiunto fu la semifinale della coppa nazionale. Rodgers cambia in mediana dove, gioca Dyer al posto di Routledge. L’unica punta è Graham. Steve Kean inserisce a centrocampo Pedersen e Lowe. Il tandem offensivo è sempre composto da Hoilett e Yakubu. Molto cattivi i padroni di casa che si portano avanti nel primo tempo con le reti di Sigurdsson al 37′ e Dyer al 43′.La ripresa è in scioltezza e arriva il tris su autogol di Dann. I Swans potrebbero dilagare ma, sbattono contro le parate di Robinson. L’ unica conclusione degna di nota dei Rovers è il palo di Dunn al 67′. Pesante sconfitta per il Blackburn che, rischia di sprofondare in seconda serie.
Con mezzo piede in seconda divisione, il Wolverhampton si gioca le ultime carte sul campo del Sunderland per tentare il miracolo della salvezza. Con 5 gare al termine i lupi dovrebbero vincerle tutte e sperare nel passo falso delle dirette concorrenti. Un impresa ardua e quasi impossibile, visto l’andamento disastroso. Gli ospiti ,infatti, non vincono da diversi mesi e, hanno evidenziato tutta la loro fragilità difensiva (la peggiore della premier). Non a caso sono arrivate pesanti sconfitte come le cinquine con Fulham, United e West Bromwich. Ben 8 punti li separano dal quartultimo posto. Differente il discorso del Sunderland che, ha quasi raggiunto l’obiettivo e, viene da un buon momento di forma dove ha fermato squadre del calibro di City e Tottenham. Sono incappati in una serata negativa a Liverpool con l’ Everton. Non dimentichiamoci,però, che gli arancioneri erano una delle squadre più forti in Inghilterra, capace di aggiudicarsi lo scudetto e disputare anche una finale europea. Tutto questo iniziava fin dalle sue origini per poi concludersi nei primi anni ’80. Vissero senza interruzioni la prima divisione per 26 anni, a differenza dei 68 disputati dai gatti neri. Il Sunderland si afferma, invece, nei primi annu successivi alla sua nascita fino al termine del 1930. Poi ci saranno quai 40 anni di riflessione. Il peggior risultato venne raggiunto verso la fine del 1980 con caduta in terza divisione. Peggio faranno i lupi che, precipiteranno in quarta divisione, rischiando il fallimento. Torneranno in prima divisione nel ventunesimo secolo. Molto prima ce la faranno i padroni di casa. Negli ultimi 2 precedenti c’è perfetta parità. O’ Neill ritrova Bendtner e lo inserisce al fianco di Sessegnon. In difesa come esterno viene preferito Richardson. Indisponibili Cattermole e O’Shea. Connor, in carica da due mesi, inserisce il rientrante Foley in difesa. Sul fronte offensivo Ebanks-Blake è il partner di Fletcher. La prima parte di gara è nelle mani del Sunderland che non riesce a concretizzare. Nella seconda frazione un superlativo Mignolet vieta la gioia del gol ai lupi. Termina inspiegabilmente 0-0, un punto amaro per il Wolverhampton che, deve iniziare a contare i giorni per la matematica retrocessione.
Squadra PG V N P Reti Punti |
|||||||
1. |
Manchester Utd |
33 |
25 |
4 |
4 |
78:28 |
79 |
2. |
Manchester City |
34 |
24 |
5 |
5 |
85:27 |
77 |
3. |
Arsenal |
33 |
20 |
4 |
9 |
66:41 |
64 |
4. |
Tottenham |
33 |
17 |
8 |
8 |
57:38 |
59 |
5. |
Newcastle |
33 |
17 |
8 |
8 |
50:42 |
59 |
6. |
Chelsea |
33 |
16 |
9 |
8 |
56:38 |
57 |
7. |
Everton |
33 |
13 |
8 |
12 |
38:34 |
47 |
8. |
Liverpool |
33 |
12 |
10 |
11 |
40:36 |
46 |
9. |
Sunderland |
34 |
11 |
10 |
13 |
42:41 |
43 |
10. |
Fulham |
33 |
11 |
10 |
12 |
43:43 |
43 |
11. |
Norwich |
34 |
11 |
10 |
13 |
47:58 |
43 |
12. |
Swansea |
34 |
11 |
9 |
14 |
38:44 |
42 |
13. |
West Bromwich |
34 |
12 |
6 |
16 |
40:47 |
42 |
14. |
Stoke |
33 |
11 |
9 |
13 |
32:45 |
42 |
15. |
Aston Villa |
32 |
7 |
14 |
11 |
35:44 |
35 |
16. |
QPR |
34 |
8 |
7 |
19 |
38:57 |
31 |
17. |
Wigan |
33 |
7 |
10 |
16 |
31:57 |
31 |
18. |
Bolton |
32 |
9 |
2 |
21 |
36:65 |
29 |
19. |
Blackburn |
34 |
7 |
7 |
20 |
45:73 |
28 |
20. |
Wolverhampton |
34 |
5 |
8 |
21 |
34:73 |
23 |
Norwich – Manchester City 1-6
West Bromwich – QPR 1-0
Swansea – Blackburn 3-0
Sunderland – Wolverhampton 0-0
Manchester United – Aston Villa 15/4
Arsenal – Wigan 16/4
Bolton – Tottenham rinviata
Liverpool – Fulham rinviata
Stoke – Everton rinviata
Chelsea – Newcastle rinviata
Armin Sefiu
21 aprile 2012