Le migliori otto di Europa League volano ai quarti di finale
Così come la Champions, anche l‘Europa League giunge ai quarti di finale. Negli ottavi sono arrivati i verdetti che hanno decretato le ultime otto sopravvissute, con alcuni ribaltoni clamorosi e con altre batoste non del tutto inaspettate. Se infatti esiste un modo ideale per rappresentare un momento buio nel corso di una stagione di calcio, ad oggi è descrivere lo stato della Roma. La squadra di Garcia butta via il buon pareggio ottenuto in casa della Fiorentina e regala tre reti ai viola che portano i tifosi giallorossi all’esasperazione nei confronti dei propri giocatori. I ragazzi di Montella chiudono il match dopo 22 minuti grazie a tre dolcetti serviti già scartati dalla retroguardia giallorossa.
Via la Roma e avanti la Fiorentina, insieme al Napoli che pareggia zero a zero a Mosca contro la Dinamo, controllando agevolmente il vantaggio di 3 a 1 rimediato nell’andata al San Paolo. Solo altri dolori per le rimanenti italiane: l’Inter capitola in casa contro il Wolfsburg, sventolando bandiera bianca. Nettamente superiore la squadra tedesca, durante tutto l’arco dei 180 minuti tra andata e ritorno; il Torino vince 1-0 contro lo Zenit, ma il gol della speranza firmato da Glik è siglato solo al novantesimo, troppo tardi per tentare l’incredibile ribaltone.
Esce fuori clamorosamente l’Everton, con l’Inghilterra che dice addio a tutte le sue squadre impegnate in Europa. I Toffees ne subiscono cinque dalla Dinamo Kiev, annullando de facto la vittoria per due reti a uno ottenuta a Goodison Park; a nulla sono servite infatti le due reti ulteriori fatte in trasferta: il computo totale dice 6-4 in favore della squadra della capitale ucraina.
Eliminato il Besiktas, una delle papabili finaliste. I turchi perdono 3-1 contro il Brugge che si ritrova alquanto inaspettatamente tra le migliori otto di Europa League.
Continua l’ottimo momento del Siviglia nella ex Coppa Uefa. Gli andalusi detentori del trofeo non fanno sconti ai connazionali del Villareal, vincendo in totale per ben cinque reti a due, sommando i risultati di andata e ritorno. Vittoria agevole e di misura, in casa, con le reti di Iborra e Suarez che hanno annullato il provvisorio quanto inutile pareggio di Dos Santos.
Per Ajax e Dnipro il verdetto è stato rimandato fino ai supplementari, quando la squadra olandese si è imposta per due a uno: i tempi regolamentari erano finiti sull’uno a zero proprio per l’Ajax, recuperata ad inizio prima frazione supplementare dal Dnipro. Il pareggio avrebbe portato ai quarti gli ucraini, ma la zampata di Van Der Horn a due minuti dai rigori porta la squadra di Frank De Boer avanti in Europa.
Gli occhi di tutti i tifosi delle squadre vincitrici ora sono puntati verso il Canton Vaud. A Nyon andranno in scena i sorteggi dei quarti di finale, con le due uniche italiane rimaste a scongiurare per un possibile incrocio che nessuno, ma proprio nessuno vorrebbe.
Jacopo Trevisani
20 marzo 2015